Pirelli ha sottoscritto il rinnovo dell’accordo preventivo con l’Agenzia delle entrate sul Patent Box. Il gruppo della Bicocca continuerà quindi “a fruire dell’agevolazione fiscale, ad esclusione dei marchi d’impresa, con riferimento agli anni di imposta 2020-2024”. Il beneficio fiscale stimato per il triennio 2020-2022, spiega una nota della società, è pari a circa 40 milioni, “con un analogo impatto stimato positivo a livello di utile netto, e sarà contabilizzato nel bilancio dell’anno in corso che terrà anche conto della quantificazione, in corso di determinazione, del beneficio per l’esercizio 20233.
L’effetto sul flusso di cassa sarà distribuito fra il 2023 e il 2025 senza alcun impatto significativo sul flusso di cassa 2023. Di conseguenza, “il target di flusso di cassa per l’esercizio 2023 resta invariato”. Il Patent Box, ricorda Pirelli, “è un regime di tassazione agevolata a beneficio delle imprese che utilizzano direttamente, o tramite la concessione in uso, software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli nonché processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili’.