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Pirelli, i cinesi di Silk Road in uscita dall’azionariato: vendono il 9% a sconto dell’8% sul prezzo di Borsa

Il fondo cinese Silk Road avvia l’uscita dalla Pirelli vendendo a sconto la quota del 9% che detiene nel capitale della società guidata da Tronchetti Provera che si rafforza salendo al 22,7%

Pirelli, i cinesi di Silk Road in uscita dall’azionariato: vendono il 9% a sconto dell’8% sul prezzo di Borsa

I cinesi se ne vanno da Pirelli. Il fondo cinese Silk Road ha avviato una procedura di collocamento accelerato di 90,2 milioni di azioni Pirelli, pari al 9% del capitale del gruppo di pneumatici di alta gamma guidato da Marco Tronchetti Provera. Il prezzo fissato dai cinesi per la vendita è tra un minimo di 5,69 euro ad azione e 6,19 euro, che equivale a uno sconto dell’8% sul prezzo di Borsa segnato ieri dal titolo a Piazza Affari. Se l’intero pacchetto di azioni verrà venduto, il fondo Silk Road, che detiene anche una quota del 5% di Autostrade per l’Italia, incasserà tra i 523 e i 560 milioni. L’uscita dei cinesi da Pirelli è la conseguenza dell’applicazione del Golden Power, deciso dal Governo per difendere gli asset strategici del Paese dal momento che Silk Road aveva manifestato l’intenzione di intervenire direttamente nella gestione della società. Ieri il titolo Pirelli, in una giornata molto negativa per la Borsa, ha guadagnato lo 0,26%, in piena controtendenza rispetto al Ftse Mib. Vedremo oggi come reagirà il mercato.

Intanto il gruppo Camfin ha acquistato il 2,2% di Pirelli e in conseguenza di ciò il gruppo MTP (Marco Tronchetti Provera) detiene adesso una quota complessiva di Pirelli pari al 22,78%.

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