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Pirelli HangarBicocca: il programma espositivo 2019-2020

Il prossimo biennio della fondazione museale di Via Chiese 2 a Milano – nata nel 2004 e rilanciata nel 2012 da Pirelli che ne è socio fondatore dagli albori – presenterà otto mostre personali dedicate a otto artisti internazionali e si propone di far conoscere ai visitatori personalità differenti per provenienza, generazione e cultura, capaci di offrire nuove visioni del mondo attraverso una pluralità temi.

Le differenze tra gli artisti sono solo legate ai loro paesi di residenza, ma anche dalle loro origini eterogenee – si tratta di artisti provenienti da Italia, India, Spagna, Regno Unito, Filippine, Cina, Algeria – e dalle loro culture. L’offerta ad ampio raggio geografico abbraccerà anche una serie di medium diversi come scultura, installazione, video e film.

La programmazione dei prossimi 24 mesi di Pirelli HangarBicocca è stata presentata ieri dal suo presidente, Marco Tronchetti Provera, e da Vicente Todolí, direttore artistico dell’istituzione milanese.

Nello spazio delle Navate ci saranno: Sheela Gowda (Bhadravati, Karnataka, India, 1957), Cerith Wyn Evans (Llanelli, Galles, Regno Unito, 1958), Chen Zhen (Shanghai, 1955 – Parigi, 2000) e Steve McQueen (Londra, 1969). Nello spazio dello Shed: Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979), Daniel Steegmann Mangrané (Barcellona, 1977), Trisha Baga (Venice, Florida, USA, 1985) e Neïl Beloufa (Parigi, 1985).

“In Pirelli HangarBicocca realizziamo mostre sitespecific dove le opere entrano a far parte di un contesto industriale inalterato. Nelle Navate (5.500 mq) espongono artisti più storicizzati, nello Shed (1.400 mq) artisti più giovani o “mid-carreer”, presentando mostre personali che permettono al visitatore di approfondire le loro tematiche. Continueremo a proporre mostre pensate interamente per questi spazi, senza rifarci a modelli precostituiti, ma impegnandoci a creare nuovi modelli espositivi. Per i prossimi due anni abbiamo concepito un programma con artisti di differenti paesi, capaci di portare prospettive inedite, interessanti e probabilmente in anticipo rispetto ai nostri tempi” ha spiegato Vicente Todolí.

In linea con la missione di Pirelli HangarBicocca di rendere l’arte accessibile a tutti, riassunta nell’hashtag #ArtToThePeople che molti dei suoi visitatori hanno ormai fatto proprio, l’accesso alle mostre rimarrà completamente gratuito e la programmazione si accompagnerà con un ampio lavoro di divulgazione, svolto attraverso la produzione di apposite guide alle mostre, l’attività editoriale che prevede la pubblicazione di un catalogo per ogni mostra e l’attività dei mediatori culturali presenti nelle sale e disponibili per dialogare sul lavoro degli artisti.

Completerà la proposta 2019 e 2020 il Public Program, un palinsesto culturale di conversazioni, momenti di approfondimento, proiezioni film e video,  tra cui progetti musicali commissionati e realizzati in dialogo con le mostre e gli artisti. Le attività per il pubblico comprenderanno anche visite speciali dedicate ad approfondire tematiche storico-artistiche relative alle mostre. Pirelli HangarBicocca, inoltre, amplierà le proposte e le attività concepite dal Dipartimento Educativo dedicate al pubblico più giovane e alle famiglie.

Ogni anno, in media, Pirelli HangarBicocca attrae 260.000 visitatori, realizza 40 eventi culturali e coinvolge 10.000 bambini e ragazzi con le attività del Dipartimento Educativo rivolte alle famiglie e agli studenti, attraverso 600 laboratori.

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Categories: Arte