Seduta da incubo a Piazza affari per il titolo Pirelli, che in apertura arriva a perdere il 4%, portandosi nettamente in coda al Ftse Mib. L’ondata di vendite sulle azioni arriva dopo la diffusione dei conti. Ieri sera, a mercati chiusi, la società ha fatto sapere di aver archiviato il primo semestre con un utile netto in calo del 31,3% su base annua, a 150,1 milioni. Al 30 giugno, la posizione finanziaria netta era negativa per 1,68 miliardi.
Il gruppo tuttavia ha messo a segno nello stesso periodo ricavi in crescita del 3,6%, a 3,13 miliardi, e conferma gli obiettivi per il 2013: fatturato tra i 6,3 e i 6,35 miliardi, ebit consolidato a circa 810 milioni, indebitamento netto inferiore a 1,2 miliardi.
Il titolo Pirelli, oggi colpito dai realizzi, nelle ultime settimane ha sovraperformato l’indice delle 40 big milanesi: dalla chiusura del 12 luglio a ieri ha guadagnato il 16,5%, a fornte di un +8,5% per il Ftse Mib. Dai minimi di metà aprile è balzatodi oltre il 41% (+7,2% il Ftse Mib). Da inizio anno Pirelli segna +11,50%.