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Pirelli: boom di ricavi e di utili nei primi 9 mesi del 2022, migliora la guidance

Nove mesi in forte crescita per Pirelli – Crescita a doppia cifra per ricavi, bit adjusted e utile netto, migliora la posizione finanziaria netta. La società alza l’outlook 2022. Nuove nomine al vertice

Pirelli: boom di ricavi e di utili nei primi 9 mesi del 2022, migliora la guidance

Un 2022 in corsa per Pirelli che ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con tutti i parametri finanziari in crescita a doppia cifra e ha deciso di alzare la guidance su ricavi e generazione di cassa. 

I conti dei 9 mesi di Pirelli

Nel dettaglio, Pirelli ha archiviato i primi 9 mesi del 2022 con ricavi pari a 5,033 miliardi di euro, in crescita del 26,5% rispetto allo stesso periodo del 2021 (+20% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a +6,5%). 

In forte aumento anche l’ebit adjusted che ammonta a 753,5 milioni di euro, in rialzo del 26,8% dai 598,8 milioni del 30 settembre 2021. Il margine ebit adjusted è rimasto invariato al 15%. 

Cresce del 52,1% l’utile netto, salito a quota 359,3 milioni grazie al miglioramento della performance operativa.

Andando avanti coi dati, il flusso di cassa netto ante dividendi si attesta a -323,2 milioni di euro dai -376,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, mentre il flusso di cassa della gestione operativa è positivo per 87,4 milioni di euro, in miglioramento di 171,9 milioni di euro rispetto a -84,5 milioni del 30 settembre 2021. 

La posizione finanziaria netta si attesta a -3,39 miliardi di euro. Era a -3,714 miliardi al 30 settembre 2021 e a -2,9 miliardi al 31 dicembre 2021. 

Nei primi nove mesi 2022 i volumi complessivi sono risultati invariati “per effetto di un diverso trend tra l’High Value (+6,6%) e lo Standard (-7,6%) sia sul Car sia sul Moto”, spiega Pirelli in una nota, mentre il price/mix ha registrato incremento del 20% grazie agli aumenti di prezzo in tutte le Regioni per contrastare la crescente inflazione dei fattori produttivi, al miglioramento del mix di prodotto, legato alla progressiva migrazione da Standard ad High Value e al miglioramento del micro-mix di entrambi i segmenti.

I conti del terzo trimestre

Per quanto riguarda il solo terzo trimestre 2022, i ricavi sono cresciuti del 29,8% (+21,2% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a +8,6%) a 1,836 miliardi, l’ebit adjusted è salito del 22,8% a 271 milioni di euro, con un margine Ebit Adjusted al 14,8%, e l’utile netto ha registrato un rialzo del 20,7% a 126,3 milioni di euro. 

I volumi complessivi sono saliti dell’1,8% (+8,2% il segmento High Value e -5,7% Standard), mentre il Price/Mix è aumentato del 19,4%. 

Infine, il flusso di cassa netto ante dividendi è risultato positivo per 140,5 milioni di euro. Era a +104,3 milioni di euro nel terzo trimestre 2021.

Pirelli migliora i target del 2022

In virtù dei risultati raggiunti, Pirelli ha migliorato i target del 2022. In base alle nuove stime, i ricavi attesi ammontano a circa 6,5 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 6,2-6,3 miliardi precedentemente indicati. La generazione di cassa netta ante dividendi è attesa a circa 480 milioni di euro (tra 450 e 470 milioni di euro la precedente indicazione), mentre la posizione finanziaria netta è confermata a -2,6 miliardi di euro con un rapporto tra Pfn/ Ebitda Adjusted atteso a circa 1,9 volte (=2 volte la precedente indicazione). 

Target piano al 2025 aggiornati nel II semestre 2023, biennio sopra le attese

Pirelli ha fatto sapere che, in occasione della pubblicazione dei risultati preliminari 2022 (previsti nel mese di febbraio 2023) comunicherà i target 2023, mentre nel secondo trimestre dello stesso anno aggiornerà i target per il triennio 2023-2025, confermando l’obiettivo di deleverage con un rapporto posizione finanziaria Netta/Adjusted Ebitda pari a circa 1 volta a fine 2025. 

“Con l’esercizio 2022, continua la nota, si chiude la prima fase del piano industriale 2021-2022 con visione al 2025 presentato al mercato il 31 marzo 2021: sulla base dei risultati dei primi nove mesi e dei target 2022 sopra indicati, e della performance conseguita nel 2021, il biennio si chiuderà con risultati nettamente superiori alle attese”. In particolar modo la generazione di cassa cumulata ante dividendi del biennio 2021-2022 è prevista pari a 910 milioni di euro rispetto al range di circa 700-circa 800 milioni di euro indicati a marzo 2021.

Paccioretti nominato vice presidente esecutivo Finanza e Servizi

Pirelli ha comunicato inoltre che, dal 14 novembre, Antonio Paccioretti assumerà l’incarico di vice presidente esecutivo Finanza e Servizi e lavorerà a diretto riporto del deputy-Ceo, Giorgio Luca Bruno. Paccioretti coordinerà le aree Tax, Finance, M&A and Risk Management, Real Estate and Facility, Information Security e Administration, Planning and Controlling. 

Fabio Bocchio, nel suo ruolo di vice presidente esecutivo Amministrazione, Pianificazione e Controlli a riporto di Antonio Paccioretti, è stato nominato dal cda, su proposta del vice presidente esecutivo e Ceo Marco Tronchetti Provera, nuovo dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a far data dal 3 novembre 2022 in sostituzione di Giorgio Luca Bruno.

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