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Pirelli aumenta il dividendo: utile in crescita del 3,5%

Il Cda di Pirelli ha approvato i risultati del gruppo 2019, che registrano la crescita dell’utile netto, e deciso di distribuire un dividendo a giugno di 0,183 euro ad azione, in aumento rispetto all’esercizio precedente

Pirelli aumenta il dividendo: utile in crescita del 3,5%

Pirelli proporrà all’assemblea convocata per il 18 giugno prossimo la distribuzione di un dividendo di 0,183 euro per ogni azione (0,177 euro per azione nello scorso esercizio), per un totale complessivo di 183 milioni di euro (177 milioni nel 2018), con un payout di circa il 40% del risultato netto consolidato. Il dividendo relativo all’esercizio 2019 sarà posto in pagamento a partire dal 24 giugno 2020 (stacco cedola in data 22 giugno 2020 e record date in data 23 giugno 2020).  È quanto emerge dal consiglio di amministrazione che si è riunito a Milano per l’approvazione dei risultati consolidati al 31 dicembre 2019, dati resi noti e commentati con le prospettive per l’anno in corso durante la presentazione del piano industriale 2020-2022 con vision 2025 il 19 febbraio scorso, qualche giorno  prima che esplodesse l’emergenza legata al Covid19 che ha affossato Pazza Affari, penalizzando anche il titolo Pirelli, che ieri ha lasciato sul terreno un altro 3,60%, scendendo a 4,10 euro – minimo da quando il titolo è tornato sul listino il 4 ottobre 2017 – per poi recuperare qualcosa nell’after hours a 4,17.

Per quanto riguarda i conti del 2019, Pirelli ha chiuso l’esercizio con un utile netto totale in crescita del 3,5%, a 457,7 milioni di euro.

I ricavi sono aumentati a 5,3 miliardi di euro (+2,5%) e l’Ebit adjusted si è attestato a 917,3 milioni, con un margine al 17,2% sulla parte alta della guidance.

Posizione Finanziaria Netta pari a 3.024,1 milioni di euro (3.507,2 includendo i debiti per lease pari a 483,1 milioni di euro a seguito dell’applicazione del principio contabile IFRS 16), in riduzione rispetto a 3.180,1 milioni al 31 dicembre 2018.

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso anche di rinnovare l’autorizzazione all’emissione di prestiti obbligazionari fino a un massimo di 1,8 miliardi di euro entro il 31 marzo 2021. Si tratterà di bond destinati esclusivamente a investitori qualificati. A settembre 2020 scadrà il prestito obbligazionario collocato da Pirelli & C. sul mercato Eurobond nel marzo 2018 e garantito da Pirelli Tyre per 200 milioni di euro.

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