Continua il successo dei Pir. In scia ai rialzi stellari degli ultimi 6 mesi, in cui l’indice Aim ha registrato un rialzo record del 29,22% rispetto alla fine del 2016, Ftse Russell, la società del gruppo London Stock Exchange che calcola i principali indici di Borsa Italiana e Mts, ha presentato sei nuovi indici compatibili le strategie di investimento dei Pir, i Piani individuali di risparmio che hanno debuttato in Italia dal 1°gennaio 2017 e che, come ormai risaputo, prevedono che almeno il 70% del valore complessivo dei Piani debba essere investito in strumenti emessi da società italiane (di questo 70 per cento, almeno il 30% deve essere investito in strumenti finanziari emessi da imprese non quotate sul FtseMib).
La cavalcata di questo primo semestre, oltre a spingere Governo e broker ad alzare le stime sulla raccolta, ha portato Ftse Russell ad ampliare la sua offerta creando sei segmenti Pir compliant. I nuovi indici saranno focalizzati da società italiane a piccola e media capitalizzazione, anche se in base a quanto annunciato in conferenza stampa, ci sarà spazio per le large cap.
Scendendo nel dettaglio i sei nuovi segmenti saranno: Ftse Italia Pir Pmi All e Ftse Italia Pir Mid Small Cap (indicatori delle azioni idonee ai Pir quotate sui mercati di Borsa Italiana), Ftse Italia Pir Pmi Plus e Ftse Italia Pir Star (concentrati sulle principali Pmi per dimensioni e liquidità nei rispettivi segmenti), Ftse Italia Pir Benchmark e Ftse Italia Pie Benchmark Star (benchmark di portafogli costruiti partendo dall’insieme di azioni quotate sull’Mta idonee all’inclusione in conti Pir, sia Pmi che blue chips).
In totale sono 271 le azioni negoziate, mentre il numero degli indici di Ftse Russell sale a 24. Da sottolineare che quattro indici su sei sono stati già attivati (Ftse Italia Pir Pmi Plus, Ftse Italia Pir Star, Ftse Italia Pir Benchmark, Ftse Italia Pir Mid Small Cap), mentre Ftse Italia Pir Pmi All e Ftse Italia Pir Benchmark Star “apriranno i battenti” domani, 20 giugno.
In base a quanto affermato da Luca Filippa, responsabile Sud Europa di Ftse Russell, il debutto dei nuovi indici ha risposto agli input in arrivo dagli investitori. “Abbiamo risposto a tre richieste diverse – ha detto Filippa – Ci hanno chiesto indici che aggregassero tutte le mid e small cap idonee ai Pir, indici selezionati delle principali mid-small cap per dimensione e liquidità, indici più generali che includessero i titoli ‘Pir compliant’ di blue chips e Pmi. Da qui è nata l’offerta”.