Sella Gestioni lancia i suoi primi PIR (Piani Individuali di Risparmio), il nuovo investimento a medio e lungo termine studiato per indirizzare i risparmi dei sottoscrittori anche verso le piccole e medie imprese italiane. La società del Gruppo Banca Sella è tra le prime SGR italiane a offrire alla sua clientela questa nuova possibilità di investimento attraverso due proposte che vanno a soddisfare le diverse esigenze dei risparmiatori:
“Investimenti Bilanciati Italia”, già sottoscrivibile, dedicato agli investitori con una propensione al rischio più ridotta, investe in strumenti di natura azionaria, fino a un massimo del 40%, obbligazionaria e monetaria denominati in euro.
“Investimenti Azionari Italia”, disponibile dal 6 di aprile, invece, investe interamente in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in euro. Questa nuova classe PIR appartiene allo storico fondo azionario Investimenti Azionari Italia che, grazie ad un team dedicato di gestori e analisti, dal 1994, anno della sua creazione, ad oggi ha avuto un rendimento del 40% superiore al benchmark.
I nuovi prodotti sono fondi comuni di investimento il cui portafoglio è investito secondo le indicazioni dettate dalla normativa sui PIR: almeno il 70% in strumenti finanziari emessi da società italiane o estere con stabile organizzazione in Italia. Inoltre, almeno il 21% del valore complessivo del fondo è investito in strumenti finanziari di imprese diverse da quelle comprese nell’indice Ftse Mib.
I vantaggi per i risparmiatori che investono nei PIR sono molteplici, a partire dalle agevolazioni fiscali che questi strumenti consentono: i PIR sono infatti esenti dalla tassazione dei redditi generati dagli investimenti se si rispettano alcune condizioni (investimento massimo di 30mila euro nell’anno solare e fino a 150mila euro complessivi nel corso della vita del PIR a patto che l’investimento sia mantenuto per almeno 5 anni) e non sono soggetti all’imposta di successione. Lo strumento è inoltre accessibile a tutti, grazie alla possibilità di investire importi ridotti: l’investimento minimo è infatti di 50 euro tramite Pac (piano di accumulo) e di 500 euro tramite Pic (piano di investimento di capitale). Altri punti di forza sono dati dalla trasparenza, grazie alla valorizzazione giornaliera dell’investimento e dalla gestione efficace della volatilità e del rischio grazie a una attenta diversificazione delle attività finanziarie selezionate. È inoltre possibile disinvestire anche prima dei 5 anni, senza penalizzazioni, salvo rinunciare ai vantaggi fiscali.
“I PIR sono nati con la Legge di Bilancio 2017 – ha spiegato Nicola Trivelli, amministratore delegato e direttore generale di Sella Gestioni – e rappresentano un’iniziativa volta a finanziare le aziende italiane, in particolare le medium e le small cap, stimolando così l’economia reale. Come SGR italiana – prosegue Trivelli – Sella Gestioni opera sul mercato da più di 30 anni e questo know how consolidato è stato il nostro punto di forza nella realizzazione dei PIR, individuando due proposte per soddisfare ogni esigenza. La nostra esperienza sul territorio – conclude Trivelli – consolidata da incontri periodici con le aziende e da una profonda conoscenza del tessuto produttivo italiano, ci consente di effettuare scelte mirate orientandosi verso le aziende con un maggiore potenziale di crescita con l’obiettivo di creare valore nel medio/lungo periodo. La gestione attiva del portafoglio consente, inoltre, di variare periodicamente le attività finanziarie selezionate in base alle tendenze positive del momento”.