Piquadro paga la debolezza della domanda sul mercato italiano (che rappresenta il 73% del volume d’affari) e chiude i primi nove mesi dell’esercizio al 31 dicembre con fatturato e utili in forte calo. Netta soprattutto la contrazione dell’utile netto, che scende del 52,16% su base annua, a quota 2,9 milioni di euro, mentre l’Ebitda passa dai 10,5 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio 2011 a 6,5 milioni di euro. Il fatturato, invece, si è attestato a quota 40,5 milioni (-12,34%).
“I risultati dei primi nove mesi dell’esercizio – si legge nella nota diffusa dalla società di pelletteria – continuano a risentire della difficile situazione sul mercato domestico dove i consumi sono ai minimi storici”, una debolezza che, secondo le stime, peserà anche sul trimestre in corso. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2012 mostra un indebitamento per circa 13,2 milioni di euro.