TELECOM E TIMEDIA BRILLANO IN PIAZZA AFFARI
LA DISCESA DEI TECNOLOGICI PESA SULL’EUROPA
Il malessere di Wall Street colpisce anche in Europa. L’indice FtseMib di Piazza Affari scende dello 0,84% a quota 21988. Londra arretra dell’1,1%, Parigi -1,08%. Massicce le perdite a Francoforte -1,9%. Madrid -0,63%.
In Europa i titoli più venduti sono i tech, con l’indice Stoxx del settore in ribasso del 2%, le banche perdono l’1,6%, automotive -1,5%. L’euro si rafforza sul dollaro a 1,373, da 1,370 di venerdì sera. In lieve salita il rendimento del BTP a 10 anni al 3,20% (+3 punti base) . Lo spreap chiude a 165 pb.
Il Dow Jones scivola dello 0,78%, il Nasdaq perde lo 0,55% , mentre l’S&P 500 decresce dello 0,59%. Wall Street apre la settimana all’insegna del ribasso complice la debolezza dei titoli tecnologici e l’atteggiamento attendista degli investitori in vista dell’avvio della stagione delle trimestrali: domani dopo la chiusura dei mercati debutterà al solito Alcoa.
A seguire ci saranno venerdi’ JP Morgan e Wells Fargo.
A Milano si mette in luce Telecom Italia +1,71%, al massimo degli ultimi due anni (marzo 2012). Due le ragioni del rialzo: il primo è l’operazione annunciata in Francia, dove l’operatore telefonico francese Sfr è stato ceduto da Vivendi a Numericable, società del magnate franco israeliano Patrick Drahi, ad una valutazione pari a 17 miliardi di euro, che corrisponde a circa 7 volte l’Ev/Ebitda stimato per il 2014. Telecom Italia è scambiata in Borsa a un Ev/Ebitda 2014 di 4,8. Il secondo sta nell’intervista di Marco Patuano a Bloomberg in cui l’ad ha parlato di un recente incontro con il Ceo di At&t, Randall Stephenson. E’ in dirittura d’arrivo il matrimonio tra Telecom Italia Media +12,74% e il gruppo L’Espresso -0,97% sulle frequenze televisive in digitale terrestre. La firma sull’accordo per l’integrazione delle quattro frequenze (due di Timb e due di Rete A, controllata da l’Espresso) e’ in programma per mercoledi’ 9 aprile e fara’ nascere il primo operatore indipendente del settore. La nuova realta’, secondo lo schema emerso nel corso della trattativa, sara’ controllata al 70% da Telecom e al 30% da L’Espresso.
Nel giorno dell’annuncio della fusione tra la svizzera Holcim e la francese Lafarge, da cui emergerà un gruppo con vendite totali di 32 miliardi di euro. Ne hanno approfittato Italcementi +1,35% e il suo azionista di maggioranza Italmobiliare +5,61%, mentre Buzzi Unicem e’ arretrata dello 0,21%. Italcementi avanza dell’1,35%. Buzzi arretra dello 0,3%.
Fra le banche italiane si evidenziano andamenti contrastati. Banca Popolare Emilia scende del 2,2% sull’ipotesi che sia allo studio un aumento di capitale. MontePaschi perde il 2,4%, Unicredit -1,6%,Intesa -1,1%. In terreno positivo solo Bpm che ha guadagnato l’1,47%.
Tra gli industriali Fiat guadagna lo 0,8%. Pirelli –2,04% dopo che Ubs ha tagliato il giudizio a Neutral da Buy. Yoox ha perduto oggi il 3,2% scivolando su nuovi minimi da ottobre a 23,33 euro. L’inglese Asos è in calo del 6,2% a Londra, sui minimi dal luglio scorso.
TIP-Tamburi Investment Partners +0,7% ha chiuso in anticipol ‘offerta pubblica (100 milioni9 delle obbligazioni a tasso fisso del prestito obbligazionario 2014-2020, destinata al pubblico indistinto, a investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali all’estero.