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Piombino, l’acciaieria Lucchini va agli algerini di Cevital

L’offerta è risultata migliore di quella del gruppo indiano Jsw – A renderlo noto è il Comitato di sorveglianza, presieduto dal commissario straordinario Piero Nardi: manca soltanto la firma del ministro dello Sviluppo economico.

Piombino, l’acciaieria Lucchini va agli algerini di Cevital

L’acciaieria Lucchini di Piombino va al gruppo algerino Cevital. A renderlo noto è il Comitato di sorveglianza, presieduto dal commissario straordinario Piero Nardi. Ora manca soltanto la firma del ministro dello Sviluppo economico. Un passo importante per il rilancio del complesso siderugico in crisi con l’altoforno che aveva emesso l’ultima colata lo scorso 24 aprile. 

L’offerta del Gruppo Cevital presenta condizioni più vantaggiose di quella concorrente – scrive il Comitato – per quanto riguarda gli interessi dei creditori, sia per ciò che concerne le ricadute sociali del Piano Industriale, che prevede a regime l’occupazione di tutto il personale di Piombino, mediante il rilancio della produzione di acciaio, e attraverso importanti elementi di diversificazione nei settori dell’agro-alimentare e della logistica e riguarda un perimetro più ampio, il che rappresenta uno dei criteri contemplati dal disciplinare di gara”. 

Un’offerta migliore, quindi, di quella formulata e presentata dal gruppo indiano Jsw il 19 novembre scorso. “L’offerta di JSW Steel Limited, ritenuta anch’essa meritevole di grande attenzione per l’interesse dimostrato verso il sito industriale di Piombino – continua la nota – manterrà comunque validità giuridica fino a gennaio 2015”.

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