La Pinacoteca di Brera è uno dei luoghi dell’arte più rilevanti di Milano e fino al 24 febbraio ospita un delicato incontro tra due delle opere più belle della storia della pittura: la Cena in Emmaus di Caravaggio e la Cena dei pellegrini di Emmaus di Rembrandt
Per la prima volta i due capolavori vengono accostati in un nuovo emozionante dialogo tra i due maestri della luce. L’opera di Caravaggio è uno dei pezzi più importanti della collezione permanente della Pinacoteca, mentre il capolavoro dell’olandese Rembrant proviene dal Musée Jacquemart-André di Parigi.
La cena in Emmaus torna a Milano dopo essere stata esposta alla mostra di Parigi Caravage à Rome. Amis et ennemis, del Musée Jacquemart-André dal 21 settembre 2018 al 28 gennaio 2019. Lo scambio tra le due cene, frutto di un accordo tra le due istituzioni, aveva visto il quadro di Rembrandt prendere temporaneamente il posto di Caravaggio, mentre ora sarà possibile ammirarle nello stesso luogo, dopo la ristrutturazione completa delle sale della Pinacoteca di Brera.
Questo incontro tra le due opere appartiene al ciclo “Dialoghi” – giunto ora all’ottavo episodio – voluto dal direttore James Bradburne, architetto e museologo canadese naturalizzato britannico che è direttore della Pinacoteca di Brera dal 2015 che ha spiegato : “Questo dialogo è un perfetto esempio del perché i musei dovrebbero prestare i loro capolavori in circostanze eccezionali. Per tre settimane Milano avrà l’opportunità di vedere due maestri uno accanto all’altro, interpreti dello stesso tema in modi diversi”.
Le mostre sono anche “un’occasione di studio per crescere le nostre conoscenze sulle opere – ha spiegato il restauratore Andrea Carini -, tanto che in una recente indagine riflettografica a raggi infrarossi abbiamo scoperto con grande sorpresa che sul lato sinistro della composizione della cena in Emmaus c’era un paesaggio, che Caravaggio ha poi deciso di coprire”.
La bellezza dell’arte sta nella sorpresa e nelle emozioni che si ricevono ogni volta che si incontra un’opera, nella scoperta costante e nella ricerca.