La locomotiva tedesca ha ripreso a correre; il pil è salito nel 2014 dell’1,6% grazie ad un quarto trimestre più brillante del previsto. Note confortanti anche per il Bel Paese: il pil italiano ha smesso di scendere, anche per rivedere un modesto segno positivo occorrerà ancora attendere qualche mese. L’eurozona registra +0,3% nel quarto trimestre.
A dare slancio ai mercati contribuiscono anche i venti di pace (o quantomeno di tregua) in arrivo dall’Ucraina e le schiarite sul fonte greco, in attesa dell’Eurogruppo di lunedì. L’indice Ftse Mib a Milano avanza dello 0,97% a quota 21.206. In terreno positivo anche gli altri mercati: Parigi +0,70%, Francoforte +0,56%londra +0,63% Il rialzo maggiore riguarda Madrid +1,31%.Oggi il Btp italiano ha completato la rimonta sul Bono spagnolo: i due titoli decennali rendono l’1,58%, spread sul Bund alla pari a quota 123 bp.
Continua la corsa di MontePaschi + 3,3% dopo il balzo del 13% di ieri. Unicredit recupera il 2,7%, Intesa +2,4%. Tra le Popolari buon rialzo per Ubi +3,6%, Banco Popolare +2,8% e Pop.Milano +3,6%.
Dopo una sospensione per eccesso di ribasso, Mediaset è scambiata a 4,062 euro in calo del 4,7%. Ieri sera Fininvest ha venduto sul mercato tramite un accelerated bookbuilding il 7,79% a 4,1 euro per azione. Mediobanca Securities conferma il rating outperform(target price a 4,58). Banca Akros, dopo aver rivisto la valutazione di Premium de della quota in Ei Towers, ha alzato il target price a 3,7 euro ma ha abbassato il giudizio da hold a reduce.
Buon rialzo delle società legate al petrolio, dopo il forte apprezzamento del Brent, che stamattina è tornato sopra i 60 dollari al barile (5,8%, dopo il +4,3% di ieri). Eni sale dell’1%, Saipem +1,3%.
Enel guadagna lo 0,9%, la controllata Enel Green Power arretra dello 0,7%.
Fra i titoli industriali, Fiat Chrysler è invariata. Pirelli guadagna l’1% dopo una trimestrale in linea con le attese. Natixis ha alzato il target price a 11 da 10 euro. Finmeccanica scende dell’1,2%, StM arretra dello 0,8%