Fra aprile e giugno il Pil italiano è cresciuto dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e dello 0,3% rispetto al primo trimestre 2011. Lo comunica l’Istat, specificando che si tratta di stime preliminari e che i dati sono destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario. Nel primo trimestre dell’anno si era registrata una crescita congiunturale dello 0,1%, mentre su base annua l’incremento era stato dell’1%.
Quanto alla crescita economica acquisita per il 2011 (vale a dire la crescita annuale che si avrebbe se nel terzo e nel quarto trimestre non ci fossero nuove variazioni) il dato previsto è dello 0,7%. Una cifra ben lontana dalle stime del Governo, che si attende un miglioramento dell’1,1%.
L’ultimo risultato congiunturale, spiega l’Istat, è la sintesi di “una diminuzione del valore aggiunto dell’agricoltura e di un aumento del valore aggiunto dell’industria e dei servizi”. Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,3% negli Usa e dello 0,2% nel Regno Unito. In termini tendenziali, invece, le variazioni sono state rispettivamente dell’1,6% e dello 0,7%.