Freno a mano tirato per l’Eurozona, che nel secondo trimestre rallenta il ritmo di crescita. Secondo i dati diffusi stamane da Eurostat, fra aprile e giugno il Pil è salito soltanto dello 0,2%. Il tasso è ben inferiore a quello dei primi tre mesi dell’anno, quando si era registrato un più incoraggiante +0,8%. Numeri che non sono una sorpresa, considerando le performance deludenti di Germania e Spagna. Su base annua il dato dell’area euro rimane invece positivo, con un avanzamento dell’1,7%.
Leggermente migliore la performance dell’Italia su base congiunturale. Nel secondo trimestre il Pil è cresciuto dello 0,3%, mentre su base annua la crescita è stata solo dello 0,8%. Nel primo trimestre del 2011 si era registrato un incremento congiunturale dello 0,1% e tendenziale dell’1%.