Si rafforza lievemente la crescita economica nell’Eurozona. Secondo la stima preliminare diffusa questa mattina da Eurostat, nel primo trimestre 2015 il Pil dell’area valutaria ha segnato un incremento dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti, un valore superiore al +0,3% di fine 2014, ma leggermente più basso del +0,5% atteso in media dagli analisti. Nel confronto su base annua la crescita del Pil si è attestata al +1%, dal +0,9% del quarto trimestre 2014.
Quanto ai singoli Paesi, il Pil della Francia nello stesso periodo è salito oltre le attese degli analisti, registrando un +0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Gli analisti avevano previsto un aumento del Pil francese nel primo trimestre dello 0,4%. Nel trimestre precedente il dato del prodotto interno lordo d’Oltralpe era rimasto pressoché invariato. Sono i dati forniti dall’Insee, l’istituto di statistica francese, che ha anche rivisto i tassi di crescita economica degli anni passati: i Pil del 2014 e del 2012 passano da +0,4% a +0,2%, mentre quello del 2013 è stato rivisto al rialzo da +0,4% a +0,7%.
Se i dati del Pil francese sorprendono gli analisti in positivo non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda la Germania, che ha subito un leggero rallentamento. Nel primo trimestre del 2015, il Pil tedesco è cresciuto dello 0,3% rispetto al precedente trimestre, periodo in cui l’ufficio federale di statistica aveva invece registrato un incremento dello 0,7%. Il dato del primo trimestre 2015 è inferiore alle attese degli analisti, che avevano stimato un progresso dello 0,5%.