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Pil e Btp rianimano la Borsa, brilla Ferragamo

Wikimedia Commons Farizabasov

Borse europee prudenti dopo il dato positivo sul Pil della zona euro salito più del previsto nel primo trimestre: +0,4% contro il +0,3% del consensus, da +0,2% del quarto trimestre 2018. Ancor più incoraggiante il verdetto per l’Italia: grazie ad un aumento dello 0,2%, il Bel Paese è fuori dalla zona recessione. A Piazza Affari l’indice prende coraggio a fine mattinata ed avanza dello 0,32% davanti a Francoforte. In terreno negativo Parigi e Madrid: la congiuntura in ripresa, assieme al calo della disoccupazione (7,7% a livelli continentale) rendono più difficili misure espansive della Bce. Ancor più rilevante il rimbalzo dell’euro tornato sopra quota 1,21 sul dollaro.

A dar tono al mercato italiano è l’andamento del mercato obbligazionario, dopo il buon esito dell’asta di stamane. Stamattina il Tesoro ha collocato 6,5 miliardi di euro di obbligazioni a cinque e dieci anni, tra cui tre miliardi di euro di BTP scadenza agosto 2029. Rapporto di copertura 1,40. Assegnati 1000 milioni di euro di CCT scadenza 2025, con rapporto di copertura in forte aumento, rispetto alle emissioni degli ultimi mesi, a 1,89. Il balzo della richiesta potrebbe essere collegato alle aspettative di un calo dello spread.

Il Bund a dieci anni si indebolisce a 0,04%, da 0,01% della chiusura. I dati preliminari sull’inflazione in Germania segnalano incrementi superiori alle aspettative.

Riparte anche il petrolio: Brent in rialzo dello 0,9% a 72,8 dollari il barile.

Sotto i riflettori stamane il titolo Ferragamo +4% promosso da Mainfirst. A scaldare il mercato ha contribuito il balzo di Mediaset alla notizia del ricovero di Silvio Berlusconi. Dopo le rassicurazioni sulla salute dell’ex premier il titolo, salito oltre il 3%, è rientrato nei ranghi.

Frena il settore bancario. Mediobanca -0,9% sta valutando la possibilità di comprare Kairos, una società del risparmio gestito. Ubi Banca -1,3%. Resiste Intesa Sanpaolo+0,1%. L’ad Carlo Messina ha detto in assemblea che il contesto di mercato è “molto difficile”, ma la banca raggiungerà i target del 2019: l’utile supererà i 4 miliardi. Nel gestito Azimut +0,1%. Banca Generali +1%. Tra le blue chip Leonardo -0,5%. La francese Thales ha diffuso stamattina i dati del trimestre ed ha confermato i target del 2019.Stm +1%. Fiat Chrysler -1%.

Battuta d’arresto per Salini -1%. L’autorità di supervisione della rete stradale della Polonia ha revocato alle società due commesse per la realizzazione di una tangenziale, ed è in arrivo una multa pari a circa 50 milioni di dollari.

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Categories: Finanza e Mercati