Il direttore creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli, lascia la guida della maison. “Dal 2016 – fa sapere il brand in una nota – Piccioli, nel ruolo di direttore creativo, ha influenzato significativamente il percorso della maison con la sua visione, dedizione e spirito innovativo, influenzando un capitolo cruciale nella storia dell’azienda”. Un addio a sorpresa nel giorno in cui da Lvmh arriva la conferma di un’altra separazione: il direttore generale di Lvmh, Toni Belloni – braccio destro di Bernard Arnault – lascerà la carica dopo l’assemblea del 18 aprile.
Piccioli lascia Valentino, la maison ringrazia
”Sono grato a Pierpaolo per il suo ruolo di direttore creativo e per la sua visione, impegno e creatività che hanno portato la maison Valentino a quello che rappresenta oggi” afferma Jacopo Venturini, Ceo di Valentino, mentre Rachid Mohamed Rachid, chairman della griffe aggiunge: “Estendiamo il nostro più profondo ringraziamento a Pierpaolo per aver scritto un capitolo importante nella storia della maison Valentino. Il suo contributo negli ultimi 25 anni lascerà un segno indelebile”. Una nuova organizzazione creativa per la maison sarà annunciata presto.
Piccioli, la storia: con Chiuri in Fendi fino al 1999
Piccioli era stato nominato direttore creativo unico di Valentino nel luglio del 2016, dopo che il suo braccio destro, Maria Grazia Chiuri, era volata a Parigi alla guida creativa di Dior.
Chiuri e Piccioli lavoravano insieme da Fendi quando, nel 1999, Valentino Garavani li selezionò per rafforzare la linea degli accessori. E sempre insieme erano stati nominati prima direttori creativi degli accessori di Valentino e poi, con l’addio della stilista Alessandra Facchinetti, nel 2008, erano stati promossi al timone creativo del marchio oggi di proprietà di Mayhoola for investments.
Piccioli lascia Valentino: “Rimarrà un eterno presente”
”Non tutte le storie hanno un inizio e una fine – commenta Piccioli – alcune vivono una specie di eterno presente che brilla di una luce intensa, così forte da non lasciare ombre. Sono stato in questa azienda per 25 anni, e per 25 anni sono esistito ed ho vissuto insieme alle persone che con me hanno intessuto le trame di queste storia bella che è mia e nostra. Tutto è esistito ed esiste grazie alle persone che ho conosciuto, con cui ho lavorato, con cui ho condiviso sogni e creato bellezza, con cui ho costruito qualcosa che appartiene a tutti, e che resta immutabile e tangibile”.
Conclude Piccioli: “Questo patrimonio d’amore, di sogni, di bellezza e di umanità, lo porto con me, oggi e per sempre. Questa è la bellezza che abbiamo creato, è vita, speranza, opportunità e gratitudine, è la mia gente, il mio cuore, è l’amore che ti regala tutte le possibilità del mondo, soprattutto quelle che da solo non potresti immaginare. Grazie a ogni singola persona che ha reso possibile in un modo o nell’altro tutto questo, è stato un privilegio e un onore condividere il mio percorso, e i miei sogni, con voi. E grazie al signor Valentino e a Giancarlo Giammetti che mi hanno consegnato i loro”.