“L’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria (FOB) del Piemonte continuerà a farsi interprete delle istanze provenienti dalle comunità locali per promuovere iniziative congiunte con Cdp e identificare nuove opportunità di investimento”, ha dichiarato Giovanni Quaglia, presidente dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e presidente del comitato di supporto di Cdp.
Al convegno “Il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti a supporto del territorio, delle imprese e della pubblica amministrazione”, organizzato dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria è intervenuto Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, che ha focalizzato l’attenzione sull’importanza delle Fondazioni bancarie come azioniste di Cdp e interlocutore primario per lo sviluppo di progetti congiunti ad alto impatto sulle comunità locali.
“Le fondazioni bancarie sono in grado di interpretare al meglio le istanze provenienti dalle comunità, con loro condividiamo missione e obiettivi e insieme abbiamo raggiunto importanti risultati in diversi campi, come ad esempio nel Social Housing”, ha proseguito Palermo. “Per il futuro riteniamo che l’apporto delle Fondazioni sarà sempre più decisivo per consentire a CDP di mettere in campo le iniziative più efficaci e in grado di generare benefici a livello locale”.
È nel piano industriale 2019-2020 del gruppo Cassa Depositi e Prestiti che trova spazio il rinnovato impegno a supporto del territorio con oltre 200 miliardi di euro destinati alla crescita del Paese. Sono numerose le piccole e medie imprese già raggiunte dall’attività di CDP negli ultimi anni: 4.000 aziende a cui sono state concesse garanzie per 200 milioni di euro nell’ultimo triennio e altre 2.000 finanziate indirettamente per oltre 500 milioni di euro a partire dal 2016. A questo si affianca il supporto finanziario diretto fornito alle realtà industriali di grandi dimensioni, strategiche per il territorio e di rilevante impatto sull’economia nazionale, quali Gruppo CNH Industrial, Gruppo FCA Bank ed Exor, come spiega il comunicato stampa ufficiale.
Il sostegno del Gruppo Cdp al territorio piemontese si concretizza anche sul’operatività delle società partecipate: sono 450.000 le abitazioni piemontesi coperte dalla rete a banda larga di Open Fiber, per un totale di oltre 1.200 comuni della regione che saranno raggiunti con un investimento complessivo di oltre 185 milioni di euro. A Torino è stato inaugurato l’Innovation Hub di Terna, per stimolare l’interazione fra istituzioni, università e aziende, mentre ammontano a circa 200 milioni di euro le risorse investite da Italgas per la distribuzione del gas naturale ad oltre 190mila utenze del capoluogo piemontese e del suo hinterland, a beneficio del territorio. Le attività di Cdp in Piemonte toccano anche gli enti locali: è stato siglato un protocollo di intesa con il Comune di Torino per offrire un sostegno organico al tessuto metropolitano, potenziando le infrastrutture locali, lo sviluppo del sistema urbano e il tessuto produttivo.
Nel pomeriggio del 2 ottobre, Regione Piemonte, Cassa Depositi e Prestiti e Finpiemonte hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a supportare lo sviluppo delle piccole e medie imprese del territorio regionale.
L’intesa è stata siglata da Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp, e da Stefano Ambrosini, presidente di Finpiemonte.
L’accordo consente di dare avvio a una collaborazione con Cdp, in qualità di Istituto nazionale di promozione, volto alla promozione di canali alternativi di finanziamento a favore delle piccole e medie imprese piemontesi. La Regione svolgerà un’attività di indirizzo, impulso e coordinamento per la definizione delle modalità di realizzazione delle iniziative. Cassa Depositi e Prestiti valuterà la possibilità d’intervenire nelle iniziative singolarmente o insieme ad altri investitori istituzionali e istituzioni finanziarie, mentre Finpiemonte, in qualità di finanziaria regionale a sostegno dello sviluppo economico e sociale e della competitività del territorio, agirà quale strumento operativo della Regione per lo svolgimento delle attività.
L’impegno del Gruppo in Piemonte è confermato anche dalla prossima apertura della sede di Torino, che si propone di diventare luogo di incontro e confronto con la Pubblica amministrazione e con le imprese.