BORSE IN EQUiLIBRIO ASPETTANDO GLI USA
IN FIBRILLAZIONE IMPREGILO, GIU’ FONSAI
Borse europee in equilibrio in attesa di nuove conferme sull’andamento dell’economia americana che potrebbero arrivare nel pomeriggio quando usciranno i i dati sulla produzione industriale e l’indice della fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.
A Milano l’indice FtseMib sale dello 0,14% a quota 17.017, Londra avanza dello 0,32%, Parigi+ 0,13%, Francoforte +0,2%. Recupera il prezzo del petrolio: il Wti è scambiato a 105,4%, in crescita dello 0,3%. Stabile il Btp decennale con il rendimento al 4,82% e lo spread con il Bund a 284 punti (-3 punti base rispetto a ieri).
Si mettono in evidenza le assicurazioni. I due colossi europei, Axa e Allianz, salgono entrambi del 2% precedendo le Generali +1%. In terreno positivo anche Unipol + 2% in attesa della reazione degli analisti al piano industriale presentato stamane dal management. Dopo la conferma dell’aumento da 1,1 miliardi Fondiaria–Sai scende del 2,43%. Il gruppo punta a realizzare nel 2015 un utile di 970 milioni di euro (+0,08%). Debole anche la controllante Premafin -2,83% che oggi darà la risposta ufficiale all’offerta Palladio-Sator.
Gli ottimi voti attribuiti dai broker internazionali spingono Intesa +1,03 dopo il rialzo del 4% di ieri. Banco Popolare scende dell’1,7%, MontePaschi -2%. Quasi invariata Unicredit -0,1%. Sotto i riflettori Impregilo in rialzo del 4,01%, oltre quota 3 euro, sulla scia delle voci di un’Opa di Salini.
Continua il volo di Saipem +1,67%. Eni sale dello 0,2%. In tutta Europa scende il settore auto (Stoxx -1,1%). Nel giorno dell’incontro tra Sergio Marchionne e Mario Monti, Fiat perde lo 0,3%, Pirelli -1,38%%.
Ferragamo sale dell’1,2% dopo i buoni dati diffusi ieri. Tod’s +1,4%.
Si ridimensiona, infine, StM -2,1% dopo il rialzo di ieri.