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Piazza Affari vola con Telecom e Moncler. Giù lo spread, bene i titoli bancari

Vola Piazza Affari trascinata dal rally di Telecom e dalle banche sostenute da uno spread in calo a 220 punti base. Il Ftse Mib guadagna il 2,34%, +2,17 l’All share. A galvanizzare la piazza italiana anche il rally senza fiato di Moncler che ha chiuso in rialzo del 46,76% a 14,97 euro. In netto rialzo tutti i listini europei sulla scia di una buona apertura di Wall Street, di dati americani Usa sopra le attese e delle parole di Mario Draghi alla vigilia della riunione dell’Eurogruppo e dell’Ecofin di mercoledì. Parigi +1,48%, Francoforte +1,74%, Londra +1,28%, Madrid +1,69%.

Draghi in un’audizione all’Europarlamento oggi ha ribadito che l’obiettivo era e resta trasmettere all’economia la manovra sui tassi e che è necessario un meccanismo di risoluzione forte: “Chiedo caldamente di organizzare un forte meccanismo di risoluzione bancaria”, con “un sistema unico, un’autorità unica e un fondo unico” ha detto aggiungendo di essere preoccupato che ”la procedura decisionale si faccia troppo cavillosa”.

Mercoledì gli occhi saranno anche puntati sulla Fed ancora per poco di Ben Bernanke che dovrebbe dare segnali sull’atteso tapering. Dagli usa anche oggi sono arrivati dati macroeconomici positivi. La produzione industriale è cresciuta in novembre dell’1,1% superando per la prima volta il picco toccato prima della recessione. Nel trimestre il tasso di utilizzo degli impianti è salito al 79%. Entrambi i dati sono migliori delle attese degli analisti che si attendevano un rialzo dello 0,6% e un tasso di utilizzo a quota 78,5%. La crescita della produttività dei lavoratori americani nel terzo trimestre è stata rivista al 3% dalla precedente stima dell’1,9% segnando un risultato in linea con le attese e comunque il maggior rialzo dal quarto trimestre del 2009L’indice Empire State che misura l’andamento delle attività manifatturiere nella regione di New York è tornato in territorio positivo nel mese di dicembre con un rialzo dello 0,98% contro la flessione del 2,2% registrata in novembre, anche se il dato è però peggiore delle attese degli analisti che si attendevano un incremento più marcato a quota 5 punti. Il cambio euro dollaro rimane attorno a 1,3761, il petrolio Wti sale dello 0,95% a 97,52%.

A Piazza Affari Telecom ha chiuso sugli scudi +5% in attesa dell’assemblea di venerdì e dopo le mosse di Blackrock che oggi si è registrato per l’assise e secondo alcuni osservatori potrebbe votare a favore della revoca del Cda. Corre anche il comparto bancario sulla scia della riduzione dello spread: Unicredit +4,98%, Intesa +4,17%, Bper + 3,43%, Mps +0,42%. Fiat +3,43%. In fondo al Ftse Mib Autogrill -2,12%, Tod’s -1,33%. Wdf -1,19%, Stm -0,65%, Ferragamo -0,43%.

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Categories: Finanza e Mercati