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Piazza Affari va meglio della altre Borse e per il risparmio gestito è un semestre record

Piazza Affari regge bene e chiude in rialzo con una performance migliore degli altri listini – Mediolanum super anche grazie alla raccolta record del primo semestre di tutto il risparmio gestito – Bene anche Autogrill, Pirelli, Tod’s e Mps – In flessione Luxottica e Ferragamo – Telecom patisce la proroga per la cessione di Telecom Argentina – Oro ai minimi.

Dopo Jacksone Hole le attese sulle prossime mosse di Draghi sono aumentate. E ora il mercato guarda alla riunione del board di giovedì: si attendono indicazioni sulle misure per rilanciare l’economia e per contrastare i rischi di deflazione. Nell’attesa i listini hanno reagito positivamente, mostrando però cautela sul finire della giornata: il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,49%, Londra +0,06%, Parigi -0,03%, Francoforte +0,30%, Madrid +0,08%. Lo spread Btp bund chiude a 152 punti base.

D’altra parte i dati economici sembrano confermare la necessità di un intervento. Dopo i dati deludenti dei giorni scorsi, oggi l’Ocse ha confermato che “Il tasso d’inflazione ha rallentato in tutte le maggiori economie dell’Ocse a luglio del 2014”. Nell’eurozona, “l’inflazione annua è scesa allo 0,4% a luglio 2014, il tasso più basso da ottobre 2009”. In Italia è scesa dallo 0,3% di giugno allo 0,1%, e in Germania dall’1% allo 0,8%.Unica eccezione la Francia, dove è rimasta stabile allo 0,5%. Nel complesso dei Paesi Ocse I prezzi al consumo sono saliti dell’1,9% su anno, contro il +2,1% di giugno, mentre sono rimasti invariati a livello congiunturale.

Negli Usa  i listini si muovono contrastati dopo la chiusura di ieri per il Labor day: il Dow Jones cede lo 0,25%, l’S&P500 lo 0,08% e il Nasdaq sale dello 0,21%. Salgono i tecnologici con Apple in attesa della presentazione il 9 settembre dell’iPhone 6 e dell’iWatch. Bene anche Tesla che segna nuovi record. Occhi poi su Alibaba che sta preparando l’Ipo: il road show partirà la prossima settimana. La valutazione della società potrebbe arrivare a 220 miliardi di dollari e nell’Ipo il colosso dell’ecommerce potrebbe raccogliere 26 miliardi di dollari.

Ancora dati positivi sul fronte macroeconomico: l’indice Ism manifatturiero è salito in agosto a quota 59, il livello più alto dal marzo 2011. Le spese per costruzioni negli Stati Uniti nel mese di luglio sono salite dell’1,8% meglio delle attese ferme a aumento più contenuto dell’1,2%.  Bene anche l’indice Pmi manifatturiero pubblicato da Markit che è salito in agosto a 57,9 punti da 55,8 in luglio. Si tratta del livello più alto da oltre 4 anni, esattamente dall’aprile del 2010.

Le attese per una politica espansiva di Mario Draghi e i dati macro americani migliori delle attese hanno spinto il dollaro in rafforzamento sull’euro. Il cambio euro dollaro viaggia a 1,3123 dopo aver aggiornato il minimo da un anno. Pesano anche le accresciute tensioni Nato-Russia sull’Ucraina. Il petrolio Wti cede il 2,25% a 93,8 dollari al barile. L’oro cede l’1,72% a 1.265,30 dollari l’oncia.

A Piazza Affari  brilla Mediolanum che sale del 2,95% grazie ai dati di Assogestioni sul risparmio gestito. Il  comparto  ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con una raccolta positiva di 30,9 miliardi di euro. Il risultato, segnala Assogestioni, porta a oltre 60 miliardi i flussi di risparmio confluiti nel sistema durante il primo semestre dell’anno e permette al patrimonio di sfiorare il nuovo record di 1.460 miliardi. Al 30 giugno gli asset investiti in gestioni collettive erano pari a circa 664 miliardi di euro.

In evidenza anche Autogrill +2,57%, Tod’s +1,85%, Generali +1,55% e Mps +1,44%. In fondo al Ftse Mib UnipolSai -1,09%, Ferragamo -1,08%, Luxottica -0,81% dopo l’uscita di Guerra e la nascita del triumvirato a guida del gruppo formato dal patron Del Vecchio, l’ex direttore finanziario Enrico Cavatorta e un altro amministratore delegato. Pesa anche un report di Bank of America che ha bocciato il titolo a neutral da buy.

Interesse anche su Tenaris +1,36% dopo un report positivo di Ubs e su Pirelli +1,37% anche qui grazie alle assicurazioni degli analisti sul business sudamericano. Telecom Italia -0,35%. Il gruppo  ha annunciato una proroga al 25 settembre della scadenza per la cessione di Telecom Argentina a Fintech per 960 milioni di dollari.

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