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Piazza Affari torna in territorio positivo grazie ai balzi all’insù delle due maggiori banche

Carlo Musilli - FIRSTonline

Giornata estremamente volatile per Piazza Affari, che, dopo il lunedì nero dovuto essenzialmente alle flessioni generalizzate dei titoli bancari, ha recuperato dal segno meno solo nel pomeriggio sulla scia dell’apertura positiva di Wall Street.

Bene le principali Borse europee, con tutti i listini in terreno positivo ma senza grandi sbalzi. A Milano l’indice Mib chiude quasi piatto a +0,24%. A rendere possibile il ritorno in territorio positivo sono state soprattutto le performance di quattro Blue chips come Unicredit (+0,66%), Intesa Sanpaolo (+1,91%), Generali (+0,74%) ed Eni (+0,19%).
Giù tutti gli altri principali titoli bancari. Pesanti perdite per Bca Pop Milano (–4,29%) dopo i forti rilievi critici della Banca d’Italia sulla gestione dei crediti dell’istituto di Piazza Meda e per l’Ubi (-3,09%), sotto pressione per effetto dell’aumento di capitale. Va segnalato infatti soprattutto il -19,33% fatto registrare (con un volume di scambi molto elevato) dai diritti per l’aumento di capitale di Ubi. Tra gli altri titoli bancari Mps perde il 1,65% e il Banco Popolare l’1%.

Male Fiat (-2,09%). Grandi acquisti su TI Media (+17,56%) sulla scia delle voci che vorrebbero il gruppo “L’Espresso”(+5,89%) pronto a far nascere un nuovo polo televisivo e sulle voci di un possibile approdo di Michele Santoro a La7, network di proprietà di Telecom Italia.

In Europa Borse positive ma senza strafare. Parigi guadagna lo 0,22%, Londra lo 0,03%, Francoforte lo 0,26% e Madrid lo 0,11%. Alle 18 anche il Nasdaq è in positivo (+0,08%). Il cambio Euro/Dollaro fa segnare un +0,38% a quota 1,4652, il prezzo dell’Oro registra un aumento dello 0,37% a 1548 dollari l’oncia e il prezzo del Petrolio al barile scende dello 0,72% a quota 98,17 dollari al barile.

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Categories: Finanza e Mercati