Solo il lusso brilla ancora in Piazza Affari. Dopo la pubblicazione da parte della Bce dei dati sulla massa monetaria (+3,2% a marzo, più delle attese), i mercati hanno rallentato la corsa. Male ma meglio del previsto il pil spagnolo: -0,3% nel primo trimestre. L’indice Ftse Mib –0,56% a 14.695 punti. Hanno rallentato anche le Borse di Francoforte +0,01% e Parigi -0,87%. Londra -0,54%. In ribasso anche Madrid -0,5%.
Poco mossi anche i rendimenti del bond scadenza decennale dell’Italia (5,59%), della Spagna (5,82%) e della Germania (1,69%). In Italia, gli acquisti di Btp e titoli del Tesoro da parte delle banche ha toccato il livello record di 23,7 miliardi di euro.
Il lusso non conosce i saldi. Brilla la stella di Ferragamo +4,5%, ai massimi dopo cinque giorni consecutivi di rialzo. Salgono anche Tod’s +0,3%, Luxottica +0,33% e, dopo l’esordio pirotecnico, Cucinelli cresce ancora, +1,5%.
Le assemblee hanno fatto bene a MontePaschi + 2,2% e Ubi + 1,76%. In calo Intesa -0,34%% e di Unicredit -1,56%%.
Generali +0,5% dopo l’assemblea di approvazione del bilancio di sabato. Effervescenti Premafin e Fondiaria Sai +4%: oggi scade il periodo di validità dell’offerta presentata da Sator/Palladio, ma tra stasera e domani dovrebbe arrivare un nuovo piano riveduto e corretto. Molto bene anche Milano Assicurazioni +6% sulle speculazioni per una prossima cessione decisa per venire incontro all’Antitrust. Sulla parità Unipol: i vertici della compagnia bolognese, oggi in assemblea per l’approvazione del bilancio, hanno messo le mani avanti. Non saranno date risposte alle richieste di chiarimenti sul progetto di integrazione con Fonsai che dovessero arrivare dai soci in assemblea. ”Comprendiamo bene l’interesse degli azionisti – ha detto il presidente Pierluigi Stefanini – ma c’e’ un ordine del giorno che non prevede questo argomento” .
In ribasso gli industriali: Fiat -1,12%, Fiat Industrial -2,65%, Finmeccanica -2,31%. Deboli gli industriali. Fiat -1%, Fiat Industrial -1,6%, Prysmian -2%, Finmeccanica -2,1%.