X

Piazza Affari, si muovono solo le banche. Borsa nel pallone: Roma, Lazio e Juve alle stelle

A PIAZZA AFFARI SI MUOVONO SOLO LE BANCHE
BORSA NEL PALLONE: ROMA, LAZIO E JUVE ALLE STELLE

Scendono le Borse europee in avvio di settimana penalizzate ancora dal mancato accordo fra democratici e repubblicani. Si spera che al Senato oggi la situazione si possa sbloccare anche in assenza del pressing delle Borse. Oggi, infatti, è il Columbus Day e sono chiusi i mercati obbligazionari americani.

Nell’attesa a Milano l’indice Ftse Mib -0,12% è ora in lieve calo a quota 18858. Analogo il ribasso di Parigi -0,16%, Francoforte -0,21%. In terreno positivo solo Londra e Madrid, entrambe +0,05%.

In calo sotto i 240 punti base (239) lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il tasso sul decennale scende al 4,25%. Il differenziale della Spagna è a 240 punti base col rendimento dei Bonos al 4,26%.

A Milano tiene banco il settore bancario.

Il miglior titolo è il Banco Popolare +2,64%, che risulta essere anche il miglior titolo del comparto del mese di ottobre. Dalla chiusura del 30 settembre, quando e’ partito il rally delle banche e di tutto il listino milanese (+8,4% il Ftse Mib) grazie al voto di fiducia al governo Letta, le azioni hanno guadagnato cosi’ il 32,6%.

Banca Monte Paschi segna + 0,95% , con Equita che ha confermato rating hold e prezzo obiettivo a 0,17 euro: in base ai calcoli degli analisti, la cessione del back-office alla joint venture Bassilichi-Accenture, operazione che dovrebbe passare oggi al vaglio del cda, potrebbe dare un contributo di 50 punti base al Core Tier 1 ratio della banca, equivalenti a circa 450 milioni di generazione di capitale, consentendo una chiusura in utile del bilancio 2013 (perdita di 380 milioni nel primo semestre dell’anno).

In calo Unicredit -0,64% anche sulla scia delle indiscrezioni di “Der Spiegel”: la banca starebbe preparando il collocamento in Borsa della controllata tedesca Hvb per rafforzare il patrimonio. Nessun commento da parte di Unicredit. Intesa +0,2%. L’ad Carlo Mssina ha confermato che la banca presenterà un nuoo business plan.

In terreno positivo Ubi Banca +1,26%, e Mediobanca +1,31%.

Il governo italiano dovrebbe approvare domani un decreto che riduce da 18 a 5 anni il periodo per la deducibilità delle rettifiche su crediti eccedenti lo 0,3% degli impieghi. Non è ancora chiaro se la deducibilità si applicherà alle perdite sui nuovi crediti originati a partire dal 2013 oppure anche sullo stock di quelli esistenti.

Intanto Piazza Affari va nel pallone. Dopo l’impennata della scorsa settimana, stamane ha preso il via il derby a suon di rialzi tra As Roma e Ss Lazio. Il titolo della squadra giallorossa +9,63% in avvio di giornata è stato sospeso per eccesso di rialzo con un progresso del 12,15% a quota 1,20 euro, livelli più che raddoppiati rispetto a quelli a cui viaggiava un mese fa. Balzo anche per le altre due compagini calcistiche quotate a Piazza Affari: la Lazio è a sua volta sospesa al rialzo a quota 0,535 euro (+12,5%), mentre il titolo Juventus sale del 7% a 0,84 euro.

Perché questo rally a campionato fermo? Dopo la doverosa premessa che si tratta di titoli “sottili” che si prestano ad ondate speculative va rilevato che l’ondata di rialzi coincide con la fase cruciale dei negoziati peril rinnovo dei contratti per i diritti tv.

Finmeccanica -0,36%, Ansaldo Sts +0,98%, il governo ha già avviato contatti con General Electric nell’ambito della ricerca del socio di maggioranza di una costituenda holding Ansaldo Trasporti in cui far confluire Ansaldo Sts e una risanata Ansaldo Breda, oggi controllate da Finmeccanica. Lo ha detto ai sindacati il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti.

Proseguono gli acquisti di Rcs +2,08%, oggi c’è la riunione del patto di sindacato.

Telecom Italia +0,44%, i presidenti delle commissioni parlamentari Industria e Infrastrutture hanno depositato una mozione per impegnare il governo a introdurre modifiche al Testo unico della finanza, che facciano scattare l’obbligo di Opa quando un soggetto raggiunge il controllo di fatto di una società quotata.

Cnh Industrial perde l’1,05%, Fiat -0,7%, StM- 2,47%.

Infine, lusso sotto pressione: Tod’s -0,87%, Ferragamo -0,49%, Yoox-1,9%.

Cucinelli -0,17%. “Immaginiamo una crescita a due cifre garbata sia del fatturato che dell’Ebitda” ha detto stamane Brunello Cucinelli nel corso dell’incontro “Luxury and Finance” di Borsaitaliana. “Anche la posizione finanziaria netta ci sembra interessante di fronte a 40 milioni di investimenti”, ha proseguito, precisando che sarà “intorno ai 15 milioni di euro”. Anche guardando al futuro la visione è positiva: “per il 2014-15 immaginiamo un biennio di crescita garbata”.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati