Riprende la settimana dei mercati con gli occhi già oltreoceano, a quello che dirà Janet Yellen in un discorso programmato per oggi a Philadelphia. Gli operatori si attendono spiegazioni sull’andamento dell’economia Usa dopo i deludenti dati sul lavoro di venerdì scorso (i nuovi posti creati a maggio sono risultati inferiori alle attese). Il mercato cerca di capire quale saranno le mosse della Fed dopo che Yellen nei giorni scorsi ha definito “appropriato” un aumento dei tassi. Nella prossima riunione, il 14-15 giugno, una settimana prima del referendum sulla Brexit, ci si attende però ancora un nulla di fatto.
Sul fronte delle banche centrali gli occhi sono anche sugli effetti dell’acquisto di bond corporate da parte della Bce, che prenderà il via questa settimana come ha annunciato il presidente Mario Draghi.
Per ora i mercati sono orientati alla prudenza. Le Borse asiatiche scambiano in calo con il Nikkei che chiude a -0,7%. Il petrolio Wti sale dello 0,48% a 49,10 dollari al barile.
Il cambio euro dollaro scivola dello 0,22% a 1,1342 mentre cade la sterlina ai minimi di tre settimane con le rinnovate paure per la Brexit. La Bank of England, come anticipato dal suo governatore lo scorso marzo, ha creato un fondo paracadute per alleviare i problemi di liquidità delle banche in caso di shock sui mercati. Dal 14 giugno gli istituti di credito britannici avranno accesso al fondo e finanziamenti straordinari sono previsti anche il 21 e il 28 giugno.
Intano si è alzato il velo su un fondo hedge interno creato dal colosso della consulenza McKinsey per gli investimenti dei partner. Secondo gli esperti interpellati dal Ft il veicolo solleva interrogativi sui conflitti di interesse.
In Italia oggi è il giorno dei risultati delle elezioni amministrative in molte città italiane, tra cui Roma, Milano e Torino. A Milano Parisi e Sala sono in pareggio mentre sotto la Mole Fassino non sfonda. Nella Capitale vantaggio per la cinque stelle Raggi, che “si avvia a diventare il primo sindaco donna di Roma”, titola in homepage Bloomberg.
A Piazza Affari si guarda all’avvio dell’aumento di capitale da un miliardo del Banco Popolare. Le nuove azioni saranno emesse al valore di 2,14 euro l’una, con uno sconto del 29,3%. I soci potranno avvalersi dell’opzione di 9 nuove azioni per ogni 7 già possedute. I diritti saranno negoziabili fino al 16 giugno. L’aumento è invece sottoscrivibile fino al 22 giugno. Revisioni in corso sul Ftse Mib: dal 20 giugno entra nel paniere delle blue chip Recordati, salita sui massimi storici, che va a sostituire Anima Holding.