La borsa di Milano, dopo una partenza incerta, si rafforza nell’attesa di un possibile accordo di governo Lega-5 Stelle. L’indice avanza dello 0,5% circa di nuovo poco sotto quota 22 mila. L’indice europeo Stoxx 600 segna +0,06%.
Migliora il tono anche nel resto d’Europa con Parigi che sale dello 0,07% come Londra e Madrid. Ma resta indietro Francoforte -0,45% con Volkswagen e Daimler in calo rispettivamente quasi del 2% e dell’1%, dopo la notizia che il presidente Usa Donald Trump vorrebbe bloccare l’import di auto di lusso tedesche dalla Germania. Le tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti rischiano di estendersi, mentre Washington si prepara ad annunciare piani per dazi sull’importazione di acciaio e alluminio dal Vecchio Continente. Il ministro delle Finanze francese dice che la Ue prenderà “tutte le misure necessarie” per rispondere se gli Usa dovessero imporre dazi. L’indice europeo Stoxx 600 segna +0,06%.
Quadro più disteso sul fronte dei Btp. Il rendimento a dieci anni tratta a 2,70% da 2,83% di mercoledì. Lo spread è a quota 238 Il due anni è a 0,68% (-85 punti base). Lo spread mette a segno un calo di circa 100 punti portandosi a 160 punti base.
Si rafforza anche l’euro che riconquista la soglia di 1,17 dollari a 1,1715. Cresce più del previsto l’inflazione nella zona euro cresciuta a maggio dell’1,9%, (contro la previsione di 1,6%). Mentre alcuni analisti affermano che un’inflazione più forte delle attese potrebbe rafforzare l’euro spingendo la Bce ad assumere una posizione meno da colomba, altri ritengono che il rallentamento economico europeo renda tale mossa improbabile.
Sia il vice presidente della Commissione Ue sia il commissario europeo agli Affari economici, Moscovici, giovedì mattina hanno gettato acqua sul fuoco dopo le parole pesanti di Oettinger sulla crisi politica in Italia. “sarebbe inammissibile speculare e soprattutto interferire”, ha affermato quest’oggi il commissario francese.
Il petrolio del Mare del Nord tratta a 77,2 dollari.
Saipem -0,27%. Ieri HSBC ha annunciato di avere avviato la copertura con un giudizio Buy e un target price di 4,25 euro. Eni +0,18%.
In Piazza Affari prevale l’atteggiamento Toro: solo sei titoli su 40 del paniere principale sono in ribasso.
Tornano gli acquisti sui bancari. L’indice italiano del settore avanza del 2,1%, meglio dello Stoxx europeo di settore +0,5%. Rimbalza Banco Bpm +4,4%, HSBC avvia la copertura con Buy. Su del 3% Bper Banca, Unicredit +3% ed Intesa Sanpaolo +3%. Mediobanca +1,3%.
Bene anche gestito ed assicurazioni. Anima+4%, FinecoBank +3%. Generali +3% dopo che Moody’s ha confermato il rating della compagnia assicurativa, sottolineando i benefici della diversificazione geografica.
Sotto i riflettori Fiat Chrysler +2%. Domani la società presenta il nuovo piano industriale. Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, il costruttore auto punta a raddoppiare la produzione di Jeep ed a scorporare i marchi del Lusso.
Tra le utility Enel -0,4%, ha alzato l’offerta per Eletropaulo a 45,22 real, superando così quella di Iberdrola. Italgas -0,6%, Snam-0,8%.
Sale Moncler +1%. L’ad. Remo Ruffini dice a Reuters che la società potrebbe prendere in considerazione l’acquisizione di aziende calzaturiere.