Piazza Affari chiude din rialzo dello 0,8%nel giorno in cui il Senato dà il via libera alla legge di Stabilità e nel giorno del voto per la decadenza di Berlusconi. Gli investitori hanno comunque apprezzato il buon esito dell’asta di Bot semestrali, con il Tesoro che ha collocato 7 miliardi con rendimenti in calo.
Spread Btp Bund a 235 punti. Positive le altre principali Borse europee:Parigi +0,36% Londra +0,20%,Madrid +0,97%, Fracoforte+0,66% con il raggiungimento dell’intesa per la grande coalizione. Wall Street apre in rialzo e alla chiusra dell’Europa si muove in territorio positivo. Le Borse sono sostenute da alcuni buoni dati americani in attesa del Black Friday che dà il via alla stagione natalizia. Il superindice composito dell’economia negli Stati Uniti in ottobre ha segnato un rialzo dello 0,2% battendo le attese di un segno invariato. La fiducia dell’università del Michigan è salita a 75,1 sopra le attese. In riduzione il Il Purchase management index di Chicago a novembre che è sceso a 63 punti dai 65,9 punti di ottobre, ma gli analisti si attendevano una flessione più marcata. Le domande di indennità di disoccupazione settimanali statunitensi sono scese a 316.000 mentre gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti a ottobre sono calati del 2%, in linea comunque alle attese. Il petrolio cede l’1,59% a 92,19 dollari al barile e il cambio euro dollaro viaggia a 1,3566.
A Piazza Affari salgono le banche con il Banco Popolare +6,05% che brilla dopo il riassetto che passa per l’incorporazione delle sue controllate Italease e Creberg. Mediobanca +2,69%, Ubi Banca +2,14%. Generali +1,5% nel giorno dell’investo day con la conferma dei target. Mps +0,05% dopo le vendite dei giorni scorsi sull’annuncio dell’aumento da 3 miliardi. Oggi è arrivato il via libera al piano da parte della Commissione Ue e domani la banca presenterà i dettagli al mercato. In evidenza anche Atlantia +2,08% e Prysmian +1,87%. In fondo al Ftse Mib Salvatore Ferragamo -1,27%, Stm – 0,93%, Saipem -0,53%, Gtech -0,4% e Snam -0,26%.
Sul dossier Sace e Fincantieri il Cda di Cdp ha deliberato l’avvio di tutte le attività propedeutiche alla valutazione dell’opportunità e delle possibili modalità di ingresso di soci terzi nel capitale di Sace e di Fincantieri, inclusa la quotazione in Borsa, nel contesto di crescita e valorizzazione delle società, favorite dall’ingresso di nuovi investitori.
