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Piazza Affari ritorna a quota 20mila ed è maglia rosa d’Europa (+2%): boom di A2A, volano le banche

Con un rialzo del 2%, il FtseMib riaciuffa quota 20mila ed è oggi il miglior indice di Borsa europeo: gli danno sprint il ritorno all’equity degli investitori istituzionali, la crescita dei volumi, le ricoperture tecniche e l’indebolimento dell’euro – Exploit di A2A e gran balzo delle banche – Nuovo record S&P e attesa per Yellen e Draghi

Piazza Affari ritorna a quota 20mila ed è maglia rosa d’Europa (+2%): boom di A2A, volano le banche

PIAZZA AFFARI OLTRE I 20 MILA PUNTI. RECORD A NEW YORK
A2A GUIDA LA CORSA ALLE UUTILITY. VOLA ANCHE BPM

Piazza Affari riagguanta buca di nuovo i 20 mila, e chiude la seduta a quota 200122 +2,06%, ai massimi di giornata sotto la spinta di Wall Street.

La Borsa di Parigi è salita dell’1,1%, Francoforte +0,8%, Londra +0,3% Alla figilia dell’intervento di Janet Yellen al meeting di Jackson Hole opiovono oltre Oceano dati ecellenti in arrivo dal Pmi manifatturiero, ai massimi da 4 anni, e dal calo delle richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, scesi per la prima volta da sette anni sotto quota 300 mila unità. L’indice S&P 500 avanza ad un nuovo massimo, a quota 1, il Dow Jones sale dello 0,45% ì, invariato il Nasdaq.

Il dollaro è ai massimi da sette anni, l’oro scivola a q 1275 dollari l’oncia. I Btp trattano ancora su nuovi minimi a quota 2,583%.

A Milano, la migliore piazza del Vecchio Continente, è andata in scena la riscossa dei titoli più penalizzati nelle ultime sedute da partire dalle banche popolari con Bpm a +6,7%. In evidenza anche Unicredit +2%, Intesa +2%, Mediobanca +2,2%.

Fa ancor meglio le utilities, in particolare A2A, addirittura in rialzo dell’8,1% in attesa di misure, con l’imminente decreto Sblocca Italia, che dovrebbero favorire la riorganizzazione dell’universo delle municipalizzate a suon di M&A. La corsa del settore si spiega anche con il calo del costo del debito (100 milioni per la sola utility controllata da Milano e Brescia).

Avanzano Iren su del 6 % abbondante, Acea + 6,3% ed Hera, sostenuta dall’attesa dei risultati che saranno approvati dal cda del 27 agosto. Iren +6,6%. Salgono anche le altre utility. Enel segna un progresso dell’1,5%, Snam +2,6% e Atlantia +2,2%.

Recupera terreno anche Telecom Italia +2,5%. Non trova alcun riscontro la voce diffusa dai giornali brasiliani su un interesse di Vodafione per Tim Brasil. Fiat +2%, dopo la scadenza dei termini previsto per il recesso.

Positive le assicurazioni: Generali +1,7%,UnipolSai +1%. Fa bene a StM +1,9% lo shopping in Usa della concorrente Infineon.

Finmeccanica +1,4%, la controllata Ansaldo Sts ha guadagnato l’1,1%. La discesa del greggio non frena il rialzo di Eni +1,3%.

Infine, nel lusso segna ancora il passo Luxottica -0,4% rimasta debole dopo lo strappo con Andrea Guerra. Tod’s è salita del 2,3% dopo la notizia che la famiglia Della Valle ha comprato azioni incrementando la propria quota. In evidenza d’Amico +5%. .

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