Gira in positivo Piazza Affari a metà mattinata, dopo un’apertura fiacca trascinata al ribasso dalla ripresa che non c’è e si fa sentire sui conti di Piazza Affari: il dato che emerge dai conti del settore corporate italiano dei primi nove mesi segnala un fatturato complessivo che si è attestato a 415 miliardi contro 432 del 2012, con un calo del 3,9%.
Stessa valutazione per le banche, protagoniste in negativo della perdita dell’1,5% della Borsa di Milano nella scorsa settimana. Il campione delle prime 12 banche che hanno già consegnato i numeri del terzo trimestre registra un utile complessivo di 158 milioni contro 2,146 milioni di un anno fa. In questo caso pesa il taglio pesantissimo (1,3 miliardi) ai conti Carige.
Si rialza invece l’indice Ftse-Mib a metà mattinata (+1,34% alle 11), trainato soprattutto dallo sprint di Saipem, che guadagnava nei primi minuti di contrattazioni il 4% a 18,38 euro. Secondo indiscrezioni di stampa la norvegese Seadrill potrebbe essere interessata a rilevare le attività di perforazione in mare aperto (offshore), mentre gli analisti di Equita suggeriscono tenere il titolo in portafoglio (Hold), indicando un prezzo obiettivo di 18,6 euro.
Bene anche Banco Popolare e Finmeccanica, entrambe oltre il +3%. Negativo invece l’esordio di Ki-Group nel settore Aim: -1,54% a 6,40 euro per azione. Spread Btp-Bund stabile sotto quota 250 punti base.