PIAZZA AFFARI REGGE ALLA TEMPESTA LUXOTTICA
IN EVIDENZA SNAM, FIAT SOTTO IL PREZZO DI RECESSO
Quasi piatto l’indice della Borsa italiana a metà mattina , deboli le altre piazze europee in attesa delle indicazioni che arriveranno in serata dalla pubblicazione dei verbali della Fed.
L’indice Ftse Mib guadagna ora lo 0,18 a quota 19680.Sotto la parità Parigi -0,24% e Francoforte -0,30%. Londra -0,32%. In terreno positivo anche Madrid +0,02%.
Il cambio euro/dollaro è salito a 1,328, massimo dal settembre 2013, da 1,332 della chiusura di ieri sera.
Petrolio ancora debole: il Brent si muove attorno al minimo dei 14 mesi sullo scemare delle tensioni geopolitiche a 102 dollari al barile (+0,4%), Wti a 93,1 dollari (-1,4%).
Eni scende dello 0,4%, Tenaris -0,1%, Saipem +0,5%.
Si rafforza il Btp con il rendimento del decennale che segna il nuovo minimo assoluto di 2,57%, spread a quota 158.
Dopo il tracollo iniziale (-5,2%) recupera Luxottica che perde ora il 2,5% dopo le indiscrezioni sull’imminente uscita dal gruppo dell’amministratore delegato Andrea Guerra . In un comunicato l’azienda non commenta le indiscrezioni e dice che “da tempo il presidente Leonardo Del Vecchio e l’a.d. Andrea Guerra si stanno confrontando sulle migliori strategie future del gruppo”.
Tra i pochi titoli positivi c’è Snam che guadagna l’1% grazie alla promozione di Berenberg che ha alzato il giudizio a Buy da Hold.
Fiat -0,3% è debole, a 7,15 euro, l’ultimo giorno in cui è esercitabile il diritto di recesso al prezzo di 7,727 euro per azione.
Telecom Italia scende dello 0,3% in attesa dell’offerta su Gvt .
Enel sale dello 0,1%, Enel Green Power +1,5%, Atlantia +0,3%.
Calma quasi piatta sul fronte delle banche: Unicredit invariata,Intesa +0,1%, MontePaschi +0,8%.
