Piazza Affari non rallenta l’andatura. Anche stamane la Borsa di Milano è la migliore d’Europa, dopo aver superato di slancio quota 19 mila. L’indice Ftse Mib sale dello 0,39%, a 19.073 punti, livello che non vedeva dal luglio 2011.
Scenario opposto nel resto d’Europa. Parigi cede lo 0,78%, zavorrata dal -6% di Lvmh, Francoforte perde lo 0,17% dopo il record storico di ieri. Madrid perde lo 0,41%. Londra – 0,56 e Zurigo lo 0,8%.
Al tredicesimo giorno dello “shutdown” e alla vigilia della scadenza ultima per un accordo sull’aumento del tetto del debito Usa ancora non si vede una schiarita.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi è stabile a 235 punti, dopo aver chiuso a quota 236, per un tasso del 4,26%. Diminuisce un po’ il distacco dal differenziale Bonos/Bund, che è a 241 punti per un rendimento del 4,32%.
E’ la Germania oggi in prima linea sul mercato primario con l’offerta di 5 miliardi del suo titolo benchmark a due anni, Shatz 11 settembre 2015. Questo titolo quotava ieri a un rendimento dello 0,205%, mentre all’asta precedente, lo scorso 28 settembre, era stato collocato a un rendimento dello 0,22% .
Fra le banche, Intesa sale dell’1,5%, brilla Monte Paschi +2,65%. Sale Intesa +1,76%, stabile Unicredit +0,09%. Tra le Popolari brilla Bper +2,37%. Mediobanca -0,47%, Keefe Bruyette ha abbassato la raccomandazione a market perform da outperform.
Generali +1,2%, Fondiaria -0,31%.
Continua la ritirata del lusso, dopo i risultati deludenti di Lvmh in caduta del 6% alla Borsa di Parigi: Luxottica -1,62%, Tod’s-1,32%,Ferragamo -3,03%. Fanno eccezione eccezione Poltrona Frau (+3,5%) e Yoox (+3%).
Scende anche Fiat (-2,9% a 6,31 euro) dopo che, a fronte di immatricolazioni auto in Europa in rialzo del 5,5% a settembre a 1,194 milioni di veicoli, il gruppo torinese ha visto un calo del 3,4% a 64.806 veicoli, con una quota di mercato comunque salita al 5,4% dal 5,2% di agosto, portando al 6,1% i primi nove mesi dell’anno.
Oggi, inoltre, Nomura ha iniziato la copertura del titolo con un rating reduce e un target price a 4 euro.
STM -2,47%, sulla sci dei deludenti risultati dell’olandese Asml. Non beneficia del giudizio positivo confermato oggi da Exane Bnp Paribas, che comunque abbassa il target price a 10,6 dollari in seguito a un taglio delle stime di eps a causa di nuove assunzioni sul cambio euro/dollaro.
Finmeccanica +1,82%, Enel +0,56%, Eni +0,8%, Prysmian +0,39%. Pirelli -1,74%, Natixis ha tagliato il rating a neutral da buy. Piaggio cade in ribasso dell’1,8% a 2,10 euro dopo la notizia che Immsi tra lo scorso 19 settembre e il 4 ottobre ha venduto 11,5 milioni di azioni Piaggio, pari al 3% del capitale. La quota dell’azionista di controllo guidato da Roberto Collaninno scende pertanto al 51,5%.
