Giornata contrastata per le Borse europee. Mentre Londra (-0,10%) e Madrid (-0,13%) procedono deboli, le altre piazze europee in mattinata hanno consolidato il segno più anche se hanno tirato il freno a fine mattinata. Milano, che è arrivata a segnare un rialzo di quasi un punto percentuale, alle 13 sale dello 0,48%, Parigi +0,20%, Francoforte +0,36%. Lo spread è in calo a 150 punti base.
I mercati attendono i verbali di questa sera della Fed e sono sostenuti anche dall’aspettativa sempre più concreta di un acquisto di titoli di Stato da parte della Bce.
Intanto oggi la Bank of England ha pubblicato le minute della riunione dello scorso 5-6 novembre in cui il Comitato politico monetario ha mantenuto il tasso di riferimento allo 0,50%, livello eccezionalmente basso dal marzo del 2009, motivando la decisione con un outlook globale più debole. Due dei nove componenti hanno però di nuovo votato a favore di un rialzo di 25 punti base.
In Giappone, dopo lo shock sul Pil del terzo trimestre, il governatore della Banca centrale, Haruhiko Kuroda, ha confermato la linea ultra espansiva della politica monetaria sottolineando che l’economia giapponese resta in fase di ripresa nonostante la debolezza di consumi e produzione e che l’allentamento monetario aggressivo ha spinto i prezzi verso l’alto al fine di battere la deflazione. “L’impatto positivo sulla domanda interna – ha detto oggi in conferenza stampa – sta emergendo in termini chiari”. Il target del 2% d’inflazione sarà raggiunto “nella o attorno alla prima metà del 2015”.
In agenda nel pomeriggio anche i dati sull’edilizia Usa. In particolare, si attende il dato sulle licenze edilizie di ottobre, sui nuovi cantieri residenziali. Oggi Eurostat ha pubblicato i dati dell’euro area che hanno evidenziato tra agosto e settembre 2014 un calo dell’1,8% per il dato destagionalizzato del settore costruzioni nell’area euro. Maglia nera all’Italia, con un crollo del 10,6%, peggiore anche della Spagna, giù con un -9,1%.
A Piazza Affari in evidenza sul Ftse Mib sono le banche: Banco popolare +2,7%, Bpm +2%. Bene anche Unipolsai +1,8%. Tra le migliori blue chip anche Tod’s +1,9% e Atlantia +1,88%. Sotto i riflettori Generali che oggi tiene a Londra l’investor day: il gruppo assicurativo ha annunciato il raggiungimento con un anno di anticipo degli obiettivi e una cedola più ricca già dal 2015. Telecom Italia +1,5% in attesa del Cda straordinario venerdì per decidere le mosse in Brasile. Ieri, inoltre, è stata formalizzata la manifestazione d’interesse per il 54% di Metroweb detenuto da F2i.
Fca cede il 2,32% a 9,91 euro dopo aver toccato la soglia dei 10 euro che non vedeva, in riferimento all’andamento storico di Fiat, dal luglio 2007.
Bene Rai Way, la società delle torri di trasmissione Rai, che al debutto sale del 4,7%.