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Piazza Affari prudente, riflettori su Telecom e Fca

Attesa per le decisioni del governo sulla banda larga mentre Fiat spicca con un nuovo record – Risale la fiducia dei manager e lo spread scende a 96 punti base – Tra le banche balza in avanti Carige dopo l’ingresso della famiglia Malacalza – Ovs debutta in calo

Piazza Affari prudente, riflettori su Telecom e Fca

Prevale la prudenza Piazza Affari, mentre arrivano nuovi segnali di promozione pe l’industria italiana. La Borsa, dopo un avvio promettente, è passata in terreno negativo: indice Ftse Mib -0,07% a quota 22.327.Scende anche Parigi -0,52%. Madrid -0.01%. Avanzano Francoforte +0,11% e Londra +0,07%. 

L’indice PMI sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende italiane torna sopra il confine tra stagnazione e ripresa (fissato a quota 50) salendo in febbraio a 51,9 da 49,9 di gennaio, gli economisti si aspettavano 50,1. La disoccupazione scende a gennaio al 12,6%, ma nel 2014 è risultata, con un tasso del 12,7%, la più alta dal 1977. Intanto Kepler Chevreux ha alzato da neutral a overwight il giudizio sui titoli italiani, spostando le preferenze dai campioni dell’export al mercato domestico. Tra i titoli favoriti Mediaset, Atlantia, Italcementi e Autogrill.

Intanto scende ancora lo spread tra il BTP ed il Bund, il differenziale si è riportato su livelli che non si vedevano dal maggio del 2010 a 96 punti base (-4 punti base). Spicca a Milano l’ennesimo rally di Fiat Chrysler + 3% a 14,22 euro, nuovo record: il gruppo prevede nel 2015 il ritorno all’utile delle attività in Europa. Mediobanca Securities ha alzato 16,4 euro il target price alla luce della ripresa delle vendite in Europa e ha alzato il valore della Maserati a 3,3 miliardi.  L’indice Stoxx delle società europee dell’automotive è in rialzo dello 0,7%.

Sotto i riflettori anche Telecom  Italia +2,7%. Il ceo della francese Orange -0,3% a Parigi  Stephane Richard, ha detto a Le Journal du Dimanche che un’aggregazione tra gli ex monopolisti italiano e francese della telefonia, sarebbe un’operazione interessante. Telecom Italia ha smentito che ci siano contatti in corso. L’indice Stoxx della telefonia sale dello 0,5%.
Mediaset sale dello 0,5%.

Tra le banche balzo in avanti di Carige +7% dopo la notizia dell’ingresso della famiglia Malacanza con una quota del 10,5%, rilevata a 6,2 cenesimi per azione dalla Fondazione. MontePaschi avanza dell’1%, Intesa  +0,5%, Unicredit +1%.Avanzano le società più legate al dollaro. Stm avanza dell’1% in scia al merger tra Frescale e Nxt. Prende velocità    GTech  +3,2%. Positive sia Autogrill, in rialzo del 2,2%, che World  Duty  Free +2%.

 Al primo giorno di quotazione, Ovs scende dell’1,4% a 4,04 euro, da un prezzo di collocamento a 4,10 euro. 

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