Prende velocità il recupero della Borsa italiana grazie all’esito positivo dell’asta dei titoli a medio termine.
Piazza Affari avanza dello 0,9% sopra i 22.300 punti. In terreno positivo anche Francoforte +0,2%. L’istituto economico tedesco Diw taglia le stime sull’economia della Germania: per il 2018 aspetta una crescita dell’1,9% e per il 2019 dell’1,7%. In rialzo anche Parigi (+0,2%) e Londra (+0,4%). In rosso solo Madrid -0,2%.
Il Tesoro ha collocato 5,63 miliardi di euro di obbligazioni a tre anni, sette anni e 30 anni, a fronte di una domanda quasi doppia rispetto all’importo offerto (11,698 miliardi). L’obiettivo era 4,25-5,75 miliardi.
Il rendimento del trentennale è 3,54%, dal precedente 2,88 punti percentuali.
Lo Spread BTP/Bund scende a 228 punti dai 232 di ieri.
In dettaglio:
- Nell’asta sui titoli a medio-lungo termine il Tesoro ha assegnato Btp a 3 anni ad un rendimento dell’1,16% (contro lo 0,07% di maggio). Sono stati collocati titoli per 2 miliardi a fronte di richieste per 3,38 (tasso di copertura pari a 1,67). Il titolo a sette anni è stato assegnato al 2,37% per un ammontare di 2,13 miliardi (sotto il massimo).
- Il rendimento del trentennale, collocato al massimo della forchetta, è stato del 3,42%.
Brillanti i finanziari. Sono piaciute ai mercati le parole rassicuranti del neo ministro agli Affari europei Paolo Savona: “l’euro ha aspetti positivi e aspetti indispensabili”.
Tra le banche Unicredit +2,7%. Intesa Sanpaolo +0,9%, Banco Bpm in rialzo +2,5%. Il Creval +4% ha ceduto sofferenze per 1,6 miliardi a un valore pari al 32%, in linea con il piano industriale.
In ascesa anche le assicurazioni: Unipol +0,8%, ha comprato un altro 0,4% di capitale di UnipolSai è al 77,8% (+1,5%).
L’attenzione dei mercati è concentrata sulla conferenza stampa di stasera di Jerome Powell, il governatore della Federal Reserve. Al di là dello scontato rialzo di 25 punti base, la banca centrale americana potrebbe anticipare un altro (il quarto) rialzo per il 2018. Il cross euro/dollaro è piatto a 1,174.
Il greggio tratta in calo, colpito dall’aumento delle forniture negli Stati Uniti e dalle attese che i Paesi Opec possano alzare il tetto alla produzione. Il contratto sul Brent scende a 75,61 dollari. Eni -0,09%. Saipem -1,1%.
In grande evidenza sul listino Poste Italiane +2,2%. La società ha raggiunto un accordo con Amazon, di durata triennale e rinnovabile per un ulteriore biennio, per la consegna di prodotti e-commerce sul territorio nazionale.
Spunti brillanti anche per Campari +3,3%, Ferrari ed Exor, con rialzi superiori all1%.
Stm +3,2%. L’indice Eurostoxx Tech conferma la sua forza segnando un nuovo top dal 2001.
Delude Italgas -1,3% dopo la presentazione del piano al 2024 che prevede 1,6 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nel periodo 2018-2024, lo si legge nel comunicato stampa sul nuovo piano industriale diffuso stamattina. Il dividendo è destinato a crescere del 4% rispetto al 2017. Utile operativo del 2018 stimato a 435 milioni di euro, poco sotto le stime del consensus.