Condividi

Piazza Affari peggiore d’Europa: Ftse Mib -1%

Dopo una mattinata tonica, Piazza Affari inverte la rotta zavorrata da alcune big del comparto bancario – In netto rialzo Londra, che guadagna l’1% dopo le dichiarazioni del Primo Ministro Theresa May su Brexit.

Dopo una mattinata tonica, Piazza Affari inverte la rotta zavorrata da alcune big del comparto bancario. Alle ore 16.00 il Ftse Mib cede l’1% ponendo in essere la peggior performance d’Europa.

Tra le banche, la peggiore è Bper che segna un rosso del 2,48%. Seguono Intesa Sanpaolo (-2,38%) e Unicredit (-2,2%). Male anche Mps (-1,29%) che continua a pagare le incertezze relative all’aumento di capitale. Sule pagine del Corriere della Sera, l’ex direttore di Via Solferino Ferruccio de Bortoli si è scagliato contro lecommissioni legate sia all’operazione sul capitale, sia al prestito ponte concesso con la cessione delle sofferenze.

In fondo al listino troviamo però A2a (-2,86%) e Luxottica (-2,85%). In controtendenza invece Azimut, che guadagna il 2,9% a 13,48 euro dopo le notizie relative alla riorganizzazione aziendale.

Tornando al comparto bancario, buona la performance delle altre popolari con Bpm che sale dell’1,9% e Banco Popolare in rialzo dello 0,86%. Bene anche Banca Mediolanum (+1,19%). Ben comprata Fca (+1,4%) dopo gli ottimi risultati di vendita registrati in Francia e Spagna. 

Guardando all’Europa, viaggiano in ribasso anche gli altri listini europei: Madrid lo 0,6%, Parigi segna – 0,13%. Francoforte oggi è chiusa nel giorno della festività della riunificazione tedesca. In netto rialzo Londra, che guadagna l’1% dopo le dichiarazioni del Primo Ministro Theresa May su Brexit. In base a quanto annunciato, Il Regno Unito dovrebbe avviare le trattative per la fuoriuscita dall’Unione Europea entro i primi tre mesi del 2017. In parallelo, arrivano buone notizie sul manifatturiero inglese. L’indice Pmi sull’attività manifatturiero è infatti salito a settembre a 55,4 da 53,4 di agosto, il livello di crescita maggiore da giugno 2014.

Commenta