Piazza Affari dopo essere scivolata in negativo amplia a fine mattinata i cali e cede lo 0,69%. Ancora vendite sulle banche mentre lo spread viaggia a quota 238 punti base. Proseguono invece positive le altre Borse europee rincuorate dalle rassicurazioni, anticipate dalla stampa, che il futuro governatore della Fed, Janet Yellen, si prepara a dare oggi in audizione davanti al Senato Usa: le politiche di stimolo rimarranno finché non ci sarà una solida ripresa della congiuntura. Parigi +0,59%, Francoforte +0,7%, Londra +0,51% .
Sulla spinta di Yellen hanno fatto bene anche le Borse asiatiche. Tokyo ha chiuso le contrattazioni in rialzo del 2,1% grazie alla crescita maggiore delle attese del pil, +0,5% tra luglio e settembre.
I dati sulla crescita sono stati diffusi anche in Europa. Nell’eurozona il pil del terzo trimestre è salito dello 0,1% e e nella Ue dello 0,2%. Per quanto riguarda la Germania, su cui la Commissione europea ha appena acceso un faro per l’eccessivo surplus, il pil è cresciuto dello 0,3% sul trimestre precedente, in linea con le attese. La crescita più debole rispetto al secondo trimestre (+0,7%) dipende esclusivamente dalla domanda interna mentre il commercio estero ha contribuito negativamente con le importazioni cresciute più delle esportazioni.
In Italia l’Istat ha comunicato una flessione dello 0,1% su base trimestrale e un calo dell’1,9% su base annuale. I responsabili dell’indagine hanno segnalato che la caduta del Pil è in rallentamento per il quarto trimestre consecutivo su base congiunturale e anche su base tendenziale. Il pil acquisito per il 2013 è pari a -1,9%.
A Piazza Affari la peggiore sul Ftse Mib è Tod’s dopo la diffusione di una trimestrale deludente per gli analisti: il titolo cede oltre il 7%. Giù ancora le banche nella settimana in cui molti dei principali istituti hanno diffusi i conti (oggi è il turno di Mps). Banco Popolare -4,4%, Unicredit -3,17%. In fondo al Ftse Mib A2A -3,58% e Autogril -2,81%.
In luce sul Fse Mib Fonsai +2,13%, Wdf +1,51%, Ansaldo +1,4%, Cnh +0,95%.