Oggi tocca a Massimo Zanetti Beverage Group debuttare in Borsa portando per la prima volta a Piazza Affari il caffè italiano (Segafredo). Ma il debutto del caffè è solo il primo segnale di un nuovo ciclo di Ipo che sta per arrivare in Borsa, Grecia permettendo.
Infrastrutture, immobiliare, alimentare e finanza sono i settori più gettonati dagli investitori e i più attratti dal listino.
Dopo Zanetti, che ha avuto una buona accoglienza dal retail e dagli investitori istituzionali, ai blocchi di partenza per il decollo in Borsa ci sono le torri di Telecom Italia con Inwit, l’Aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi, l’immobiliare di Sorgente Res e di Domus Italia e la Banca Sistema.
Le torri di trasmissione sono al centro dell’attenzione del mercato e Telecom Italia spera di replicare con Inwit il successo recentemente raccolto in Spagna da Cellnex (le torri di Abertis) sulla scia dell’esperienza già realizzata dalle torri della Rai e di Mediaset.
Anche gli aeroporti interessano molto gli investitori e l’Aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi è pronto al decollo dopo la decisione degli enti locali di monetizzare uscendo dal capitale o riducendo la loro partecipazione azionaria. Per ora in rampa di lancio c’è Bologna, ma alla Borsa pensa da tempo anche la Sea (Malpensa e Linate).
Poi c’è l’immobiliare che sta suscitando molti appetiti anche in ragione del risveglio del mercato, che attrae investitori internazionali per i prezzi molto competitivi del settore italiano: il primo banco di prova sarà quello di Sorgente Res di Valter Mainetti che sta preparando l’approdo a Piazza Affari con un modello di business incentrato sugli immobili di gran pregio. A ruota segue la Domus Italia.
Tra le possibili Ipo c’è infine quella di Banca Sistema, istituto di credito indipendente focalizzato sull’acquisto, gestione e finanziamento dei crediti verso la Pubblica amministrazione.
In sostanza, se la Grecia non farà scherzi al mercato, per Piazza Affari si sta aprendo una nuova stagione di matricole che varrà a rafforzare il listino italiano che si prepara a sviluppare anche il segmento Aim (quello delle piccole imprese), che ha già registrato 9 listing da inizio anno e che sta raggiungendo le 90 società.