Zoppica ancora Piazza Affari, in un contesto debole, L’indice Ftse Mib scende dello 0,86% circa a quota 16,398, unico listino in ribasso nella mattinata: salgono Parigi +0,08% Francoforte +0,29% e Londra +0,26%. Meglio di tutte fa Madrid +0,41%.
Le borse europee si muovono attorno ai minimi da un mese per le preoccupazioni legate alla debolezza economica, riflesse anche dal marcato rialzo dei rendimenti sull’obbligazionario. Prosegue in tarda mattinata la correzione del secondario italiano, con i tassi sulla parte lunga ed extra-lunga tornati ai record da fine giugno: il Btp decennale tratta a 1,338%, lo spread è attorno ai 130 punti base.
Secondo il Centro studi di Confindustria il pil aumenterà solo dello 0,7% nel 2016, con un secondo semestre sostanzialmente piatto, e dello 0,5% nel 2017: “Un incedere incerto e inferiore a quello delle principali economie europee” è il commento. Cresce intanto il debito pubblico a 2.252 miliardi, nuovo record assoluto. A luglio l’aumento è stato di 3,4 miliardi, in sette mesi di 80,5 miliardi.
Ultima nota macroeconomica: l’’indice dei prezzi al consumo nell’area euro ad agosto è salito dello 0,2% anno su anno, in linea al dato preliminare, al consenso degli economisti e al dato di luglio. A Wall Street l’attenzione si concentrerà sull’andamento dei consumi ad agosto.
Crolla a Piazza Affari Tod’s -6,4% dopo la pubblicazione dei conti del trimestre. Nel periodo aprile-giugno l’Ebitda è sceso del 16% anno su anno a 86,3 milioni di euro, un calo provocato soprattutto dall’andamento negativo dei negozi propri. Nel corso della conference call il direttore finanziario Emilio Macellari ha anticipato nuove misure di contenimento dei costi, un’azione inevitabile per far fronte al prolungamento. Kepler Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo a 54 euro da 58 con raccomandazione “hold” da “buy”.
Nel settore bene Safilo +3,31%) sulla scia dell’annuncio di una nuova licenza con Moschino nelle montature di occhiali. Balzo del 2,7% di Moncler dopo che Morgan Stanley ha alzato la raccomandazione a “overweight.
Rallenta Fiat Chrysler -0,3% dopo un avvio vivace sull’onda dei lusinghieri dati di vendita ad agosto: +20,4% contro il +9,5% del settore auto europeo. La quota di mercato del gruppo sale dal 5,1% al 5,6%.
Telecom Italia -0,93%, anche a causa di un effetto tecnico in vista della conversione in azioni del bond da 1,3 miliardi a metà novembre.
Dopo un avvio positivo, si sono nuovamente girate al ribasso le banche. Monte Paschi +0,18% poco mosso dopo la nomina di Marco Morelli a nuovo AD al posto di Fabrizio Viola e le dimissioni del presidente, Massimo Tononi. Nel report odierno Icbpi sottolinea che “gli investitori restano ora in attesa dell’execution del piano, resa complicata dalle dimensioni della ricapitalizzazione necessaria e dalle turbolenze dei mercati”.
Ubi Banca cede l’1,9%. La banca sta valutando la possibilità di lanciare un aumento di capitale da 400 milioni di euro per finanziare l’acquisto di Nuova Banca Etruria, Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara e le altre due banche salvate l’anno scorso.
Tra le società del risparmio gestito, Azimut -2%, Fineco -1,3%.
Unicredit -2,3%. Giù anche le popolari.
Generali +0,1%: Mediobanca ha alzato il target price a 14,5 euro da 13,5 euro, confermato il giudizio Outperform. Unipol Sai +0,6%.