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Piazza Affari in bilico, crolla Mps in attesa del cda. Bene l’asta Ctz: molta domanda e tassi giù

Mattinata attorno alla parità per le principali Borse europee in una seduta che non si annuncia ricca di spunti macroeconomici, eccezion fatta – nel pomeriggio – di due dati americani: la fiducia del Conference Board e la seconda lettura del pil del secondo trimestre. Così Parigi registra -0,05% e Francoforte -0,12% mentre a Milano l’Ftse Mib a fine mattinata arretra dello 0,2%.

In coda al listino, a Piazza Affari, c’è Mps (-5,2% e in asta di volatilità) in attesa del cda sul maxi aumento di capitale fino a 3 miliardi; giù anche Luxottica (-1,6%). Tra i titoli migliori, invece, Atlantia (+0,9%), Banco Popolare (+0,8%) e Pirelli (+0,7%) con le prime offerte per la divisione Steelcord. Fiat rimbalza e segna +0,7% dopo il -3,5% di ieri per lo slittamento dell’Ipo Chrysler. Fuori dal listino principale la peggiore è la Roma calcio, che perde il 5,4% dopo avere pareggiato in casa contro il Cagliari ieri sera, e perso per la prima volta dall’inizio della stagione la vetta della classifica.  

Mps in profondo rosso (-5,2% a 0,185 euro), subito dopo l’apertura in asta di volatilità a Piazza Affari, mentre sta iniziando il cda che dovrà tracciare la strada del maxi aumento di capitale. Il cda di oggi, nel dettaglio, è chiamato a convocare l’assemblea dei soci entro fine anno, in modo da potere partire con la ricapitalizzazione già a inizio 2014.

In mattinata intanto il Tesoro ha collocato titoli Ctz per un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro, a fronte di una domanda quasi doppia (oltre 5 miliardi). Il rendimento lordo è stato fissato all’1,163%, in contrazione rispetto all’1,392% del collocamento dello scorso mese.

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Categories: Finanza e Mercati