MILANO AI MASSIMI SPINTA DALLE BANCHE. VA IN ORBITA FINMECCANICA, AVANZA FCA
Piazza Affari torna ai massimi di primavera, trainando il movimento positivo delle Borse europee. L’indice FtseMib è salito dell’1,1%, La Borsa di Parigi ha guadagnato lo 0,3%, Francoforte +0,3%. Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,085, da 1,083 di venerdì sera.
A Wall Street l’S&P500 perde lo 0,1%, stessa variazione per il Dow Jones ed il Nasdaq. James Ballard, presidente della Fed di St Louis ha detto oggi che le probabilità di un rialzo dei tassi a settembre sono 50 e 50. Petrolio in lieve calo: Brent a 56,8 dollari al barile (-0,5%), Wti a 50,4 dollari (-0,8%). A Milano salgono Eni +0,5% e Saipem +0,7%.
Prosegue la discesa dell’oro, scambiato a 1.109 dollari l’oncia (-2,1%). A favorire il rilancio è l’ottimismo sulla crisi greca: oggi nel Paese hanno riaperto le banche, anche se rimangono in vigore i limiti al prelievo di capitali e la Borsa di Atene è rimasta ancora chiusa. Il governo di Atene ha disposto il rimborso di oltre 6 miliardi ai creditori internazionali.
Grande exploit di Finmeccanica +2,9%, che ha siglato un contratto da 160 milioni di dollari con la russa Roseneft per la fornitura di 10 elicotteri. Fiat Chrysler +1,6%. Non ha avuto effetto la smentita sulle avances di diversi private equity interessati all’acquisto di Magneti Marelli (componentistica).
Cnh Industrial ha guadagnato lo 0,9%. Nella scuderia Agnelli Exor +0,71% ha effettuato un nuovo rilancio su PartnerRe. Guida la top ten delle blue chips Mediobanca +4,1%, dopo la promozione di Bank of America che ha riavviato la copertura con giudizio Buy, target price a 11 euro. Sale anche MontePaschi +2,4%, davanti a Intesa +1% ed Unicredit +0,5%. Pop.Milano +2% guida la corsa delle Popolari. Di rilievo anche il rimbalzo di Azimut +3,6%.