Dopo un avvio debole, i listini europei hanno ampliato i rialzi incoraggiati da Wall Street e dalle voci di uno sblocco della situazione greca riportate da Bloomberg. Milano è la migliore Borsa del Vecchio Continente e guadagna il 2,5%, seguita da Francoforte +2,4%, Parigi +1,75% e Londra +1,13%. A Wall Street il Dow Jones sale dell’01,43% e il Nasdaq dell’1,38%.
Dal fronte Greco si intravedono possibili spiragli verso uno sblocco. Secondo quanto riportato da Bloomberg la Germania potrebbe essere soddisfatta dall’impegno assunto dalla Grecia su almeno una delle riforme volute dai creditori per sbloccare fondi. Allo stesso tempo il portavoce di Angela Merkel ha riferito che la cancelliera tedesca farà tutto il possibile perché Atene non abbandoni l’euro, ma il Paese deve rispettare le condizioni, aggiungendo che “se Atene ha bisogno di colloqui, le andremo incontro”.
In mattinata il portavoce della Commissione Ue aveva dichiarato che le ultime indicazioni presentate dalla Grecia “non riflettono lo stato delle discussioni che ci sono state fra il presidente Juncker e il premier Tsiprtas mercoledì scorso e fra il commissario Moscovici e il ministro della Finanze elleniche lunedì”, mostrando lo stato di tensione tra Atene e la Commissione europea.
Lo spread Btp-bund scende a 128 punti base. Oggi il Tesoro ha collocato in asta Bot a 12 mesi per 6,5 miliardi di euro a un rendimento dello 0,061%, dallo 0,027% di metà maggio, il rendimento più alto raggiunto dai Bot a un anno dall’asta di marzo.
Ha deluso la produzione industriale italiana, che ha segnato una battuta d’arresto inattesa scendendo dello 0,3% congiunturale ad aprile rispetto a marzo (dopo due rialzi consecutivi), secondo l’indice destagionalizzato misurato da Istat.
A Wall Street è in luce Netflix che oggi ha raggiunto il massimo dell’ultimo anno e un record assoluto in scia continui piani di espansione globali. Il cambio euro dollaro è stabile a 1,1291 in rialzo dello 0,07%. Il petrolio Wti sale dello 0,76% il Brent dello 0,48%.
A Piazza Affari salgono le banche e il lusso. Yoox +5,79%, Moncler +4,17%. Ubi Banca +4,28%, Bpm +3,83%, Intesa Sanpaolo +3,61%. In fondo al Ftse Mib però è nun altro istituto bancario Mps -0,71%. Vendite anche su Buzzi Unicem -0,53%, Wdf -0,3% e Stm -0,20%.