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Piazza Affari gira in positivo, male Mediaset

L’indice dell’università del Michigan sulla fiducia dei consumatori tira il freno ai mercati dopo il buon dato sul pil Usa. Ma le Borse europee chiudono positive: Milano +0,36%, Parigi +0,69%, Londra +0,03%, Francoforte +0,44% Wall Street fatica a trovare una direzione per prendere la strada del ribasso: il Dow Jones -0,15% e il Nasdaq -0,19%. Lo spread Btp-bund è in risalita a quota 336 punti da 328 dell’apertura. Il cambio euro dollaro rimane invariato a 1,2935.

Nel primo pomeriggio il dato migliore delle attese sul pil Usa per il terzo trimestre (prima stima del Dipartimento del commercio) al 2% (contro l’1,8% atteso), ha spinto le Borse in territorio positivo. I listini avevano così annullato le perdite della mattinata, in una seduta appesantita dai conti di Apple meno brillanti del previsto. Sul comparto bancario ha pesato il taglio del rating a Bnp Paribas (ad A+ da AA) e la messa in outlook negativo del Crédit Agricole da parte di S&P.

Ma l’indice dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori ha deluso le aspettative scendendo a 82,6 dall’ 83,1 di settembre contro attese a 83 punti. E i listini hanno tirato il freno. In luce oltreoceano Expedia e Amazon dopo i conti, debole attorno alla parità Apple.

Nuovo giro di incontri settimana prossima. Martedì prossimo Christine Lagarde sarà a Berlino per un incontro tra cinque grandi organizzazioni internazionali dell’economia, fra cui Fmi, Ocse e Ilo e incontrerà la camcelliera Angela Merkel. Ma non si tratta di un incontro bilaterale, ha precisato il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert: ”La direttrice del Fondo Monetario Internazionale – ha detto – sarà incontrata in quanto leader di uno delle cinque organizzazioni internazionali. La cancelliera incontrerà anche i leader dell’Ocse, dell’Organizzazione internazionale per il commercio, della Banca mondiale e dell’Ilo”, ha aggiunto. Mercoledì invece si riuniranno in teleconferenza i ministri delle Finanze dell’Eurozona per discutere dei prossimi aiuti alla Grecia, dopo i negoziati tra Atene e la Troika. Il tempo per una decisione stringe: le casse greche saranno vuote entro la fine di novembre senza la nuova tranche di aiuti da 31,5 miliardi.

A Piazza Affari brilla Luxottica +2,56% all’indomani dei conti trimestrali superiori alle attese con crescita a due cifre di utile e fatturati grazie alla ripresa del Nord america e della ripresa dei Paesi del Mediterraneo. Bene anche Salvatore Ferragamo + 1,80% Dalle comunicazioni della Consob è emerso che Oppenheimerfunds detiene il 2,177% del capitale sociale. Mediolanum +2,06%. Terna +1,39%. Fiat Industrial +1,26%.

Sul Ftse Mib cede Mediaset -3,11% dopo la notizia, che ha fatto il giro del mondo, della condanna di Silvio Berlusconi a quattro anni per frode fiscale nel processo su presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv da parte del gruppo Mediaset. Giù Lottomatica -2,65% dopo che Crédit Suisse l’ha esclusa dalla lista dei titoli preferiti e Stm -1,65% sul taglio di Deutsche Bank delle stime del quarto trimestre e del 2012. Exor -1,36%. Bpm –2,13% tra i peggiori del Ftse Mib ma il comparto nel pomeriggio riprende quota: Mps -0,13%, Unicredit -0,68%. Intesa +0,39%

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