Mattinata volatile a Piazza Affari che deve fare i conti con il crollo di Fiat e l’altalena sulle banche. Il Ftse Mib dopo alcuni passaggi in territorio negativo ora viaggia in rialzo dello 0,28%. Francoforte +0,27%, Parigi e Londra incerte attorno alla parità. Dopo che S&P ha bocciato la Gran Bretagna, Fitch ha confermato la tripla A sulla Francia con out look negativo che potrebbe portare ad una riduzione del rating nel 2013. Lo spread Btp-bund viaggia attorno ai 323 punti base.
Balza Shanghai +4,32% spinta dal dato elaborato da Hsbc sull’espansione dell’attività manifatturiera cinese a dicembre speculazioni su possibili nuovi innesti di denaro e nuovi stimoli da parte del governo.
Fiat cede il 2,54% con scambi boom e dimezza le perdite dopo un crollo di circa il 6% ed essere stata sospesa per eccesso di ribasso sulle voci di un possibile aumento di capitale da parte della casa torinese per finanziare l’acquisizione del 41,5% di Chrysler. In mattinata il Lingotto ha precisato in una nota che “non esiste alcun progetto al riguardo e ritiene che non vi sia necessità di ricorrere ad un aumento di capitale”.
Le banche a fine mattinata hanno invece riconquistato territorio positivo con la Bpm che svetta tra i titoli migliori dell Ftse Mib+1,56%. Tornano sopra la parità anche le altre popolari: Ubi Banca +0,69%, Banco +0,17%. Ieri un report di Mediobanca ha ipotizzato uno scenario di future aggregazioni nel mondo popolare. Intesa +0,24% e Unicredit +0,11%. Mps +0,64%. Intanto a Varsavia Banca Alior di Zaleski (controllata dalla Carlo Tassara) debutta con un rialzo del 4%.
Dopo il difficile accordo sull’unione bancaria, i lavori di integrazione dell’Unione Europea hanno subito una battuta di arresto: i leader dei 27 Paesi dell’Unione hanno rinviato a giugno le altre tematiche da affrontare per stringere l’integrazione tra i Paesi. Intanto secondo Eurostat torna di segno negativo, nel terzo trimestre 2012, il tasso di occupazione nell’Eurozona e nell’Ue-27: entrambe scendono a -0,2% mentre nel secondo semestre di quest’anno il numero di persone occupate era rimasto stabile nella zona euro ed era aumentato dello 0,1% nell’Ue-27. Anche in Italia il tasso di occupazione è tornato di segno negativo a -0,1% contro +0,6% nel secondo trimestre 2012 e -0,7% nel primo. Nell’Eurozona l’inflazione annuale si conferma in calo a novembre al 2,2% in base ai dati consolidati pubblicati oggi da Eurostat. Italia al 2,6%. Bankitalia ha comunicato che il debito pubblico ha sfondato il tetto di 2.000 miliardi di dollari al livello più alto di sempre.
Generali (+0,45%) ha precisato in una nota di avere all’esame nel cda di oggi “alcuna delibera che riguarda la partnership con Ppf” dopo indiscrezioni di stampa che danno per certo l’acquisto del 49% non ancora posseduto.
Telecom Italia (-0,84%) ha collocato un bond da 1 miliardo che ha raccolto una buona risposta dal mercato: libri chiusi a un’ora dall’apertura, domanda sopra i 6,5 miliardi di euro e prezzo migliore di quanto previsto in partenza con lo spread sceso a 295 punti base sul midswap rispetto a 310-320.