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Piazza Affari festeggia la fine della recessione

La Borsa di Milano accelera dopo il dato sul Pil dell’Italia, salito nel primo trimestre dello 0,3%, dopo la crescita zero del quarto trimestre del 2014. E’ il dato migliore dal primo trimestre del 2011, sopra il consensus degli economisti. L’indice Ftse Mib sale dell’1,07% a quota 23.352. In terreno positivo gli altri listini europei: Francoforte +0,62% nonostante una crescita del Pil inferiore al previsto. Bene Parigi + 1,10%, grazie anche al +0,6% del pil del primo trimestre. Madrid +0,75%. Il pil dell’Eurozona è cresciuta dello 0,4%. Rallenta però a marzo la produzione industriale +1,8%. Londra avanza dello 0,64%. E’ in corso alla Bank of England la presentazione dell’Inflation Report: il governatore Mark Carney ha abbassato le stime di crescita del Regno Unito nel prossimo triennio. Perciò i tassi resteranno bassi: scende la sterlina a 1,5658 sul dollaro.

L’euro si apprezza sul dollaro a 1,125.

Stamane il Tesoro ha collocato Btp a 3, 7, 15 e 30 anni per complessivi 7 miliardi di euro con tassi in sensibile aumento rispetto all’asta del mese scorso. Nel dettaglio il BTp triennale e’ stato emesso con un tasso lordo dello 0,32% (10 punti base) mentre il BTp a 7 anni ha spuntato un rendimento lordo dell’1,31% (+41 punti base). In aumento anche i tassi dei BTp a 15 e 30 anni che sono stati collocati, rispettivamente, con un rendimento lordo del 2,32% e del 2,92%.

Spicca a Parigi l’avanzata di  Vivendi +2,5% dopo i risultati che hanno visto l’utile salire nel primo trimestre e l’annuncio di voler acquisire le quote di minoranza di Secp, una controllata della pay-TV Canal Plus. A fine mese la società presieduta da Vincent Bolloré diventerà l’azionista di riferimento di Telecom Italia.

Vola in Piazza Affari Moncler +10% che ha toccato il nuovo record storico a 17,92 euro.
 
Stamattina UBS premia i risultati trimestrali pubblicati ieri sera e ribadisce la raccomandazione Buy, ritoccando il target price a 19,50 euro da 18,50 euro.Anche Mediobanca alza il target a 19,70 euro.

In crescita anche Tamburi +2,4%, grande azionista della griffe. Piazza Affari apprezza la notizia di Andrea Guerra alla testa di Eataly, altra partecipata della società di Gianni Tamburi. Tra le società del lusso, Ferragamo +2,9%. Stasera a mercato chiuso pubblicherà la trimestrale. La peggior blue chip è Mediaset ,con un ribasso del 4,06%, dopo le previsioni sulla raccolta pubblicitaria in Italia del secondo trimestre dovrebbe segnare crescita zero, dopo il -1,6% del primo trimestre. Stamattina HSBC ha abbassato la raccomandazione a HoldTra le banche, svetta Ubi Banca+3,8% nel giorno della presentazione dei dati del trimestre. L’utile netto segna un rialzo del 30,6% anno su anno a 75,9 milioni, un incremento guidato soprattutto dalle commissioni, resta debole il margini di interesse. Le rettifiche nette sui crediti sono scese  del 4,2% anno su anno a 190,3 milioni. 

Banco Popolare guadagna il 2,5% all’indomani dalla presentazione di dati del trimestre superiori alle aspettative del consensus. Stamattina Société Générale ha alzato il giudizio a Buy da Hold. L’utile netto è stato 209 milioni di euro, rispetto ad una perdita di circa 19 milioni del primo trimestre. Bpm -0,37%. Stamane il consigliere delegato Giuseppe Castagna ha detto che l’istituto studia l’aggregazione con banche “forti”. Tra le Popolari in forte rialzo anche Bper + 2%. Nel corso della conference call l’istituto ha definito “molto complessa” una eventuale aggregazione con banche non quotate.  Dichiarazione apprezzata dal mercato perché spegne le recenti voci speculative di una fusione con Veneto Banca o Popolare Vicenza.  Bene i petroliferi:  Eni  +1,2% e Saipem +1%. Il future del greggio tipo Brent è in rialzo dello 0,6% a 67,3 dollari il barile.  Enel sale dell’1,2%. Terna guadagna l’1,2%. 

Positivi anche FCA +1,8% e Finmeccanica +1,2%

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