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Piazza Affari e spread, ecco il rimbalzo: Milano +0,73%, bene anche l’asta spagnola

PIAZZA AFFARI E SPREAD, ARRIVA IL RIMBALZO. BENE L’ASTA SPAGNOLA E LA FIDUCIA TEDESCA

Il mercato prende le misure al quadro politico italiano. L’indice FtseMib guadagna lo 0,73% % a 15.473 punti, dopo un massimo a +1,07%. Il listino italiano aveva già invertito rotta prima che venisse diffuso l’indice Zew che, risultando molto migliore delle attese, ha ulteriormente incoraggiato gli ordini in acquisto. In terreno positivo anche gli altri listini: Parigi +0,56%, Francoforte +0,46%, Londra +0,19%. Il più vivace è Madrid +0,99%.

Lo spread 10 anni scende di 4 pb a 346 per un rendimento del Btp 10 anni al 4,78%.  Per la gioia del nipote di Mario Monti che, ha rivelato il premier, “all’asilo è chiamato spread per colpa mia”. Il minimo toccato nel corso del 2012 (dicembre) è al 4,40% circa.

A favorire la ripresa del mercato del debito contribuisce l’esito dell’asta spagnola. Sono stati collocati 3,89 miliardi di bond a 12 e 18 mesi con rendimenti in discesa di circa un quarto di punto. Domani ci sarà il primo test del mercato per l’Italia con l’asta di Bot annuali da 6,5 miliardi. 

A guidare i movimenti in Borsa, in tanto, sono soprattutto le banche: Unicredit guadagna lo 0,8%, Intesa lo 0,58%, Monte Paschi lo 0,5%. Banco Popolare +0,65%. Generali  sale dello 0,4%. Brusca caduta di Unipol in ribasso del 6% per effetto dell’inchiesta Consob su perdite generate dai derivati.

Fra le blue chip si mette in evidenza Autogrill, in rialzo del 3,61% dopo essersi aggiudicata tutte e tre le gare per l’assegnazione degli spazi commerciali negli aeroporti spagnoli. Lottomatica sale del 3,56% grazie alla promozione di Credit Suisse ad outperform da neutral. Impregilo +1,2%. mentre è in coro la presentazione del  piano industriale. Invertono rotta Fiat +1,15%, Finmeccanica +0,8%, Prysmian -0,21%. Arretra anche Mediaset -0,65%.

In calo StM -0,38% dopo il boom della vigilia: Barclays ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 4,1 euro a 5. Enel guadagna l’1,66%, bene Eni  che sale dello 0,5%. A2A recupera l’1,22%. Telecom Italia guadagna l’1,32%.

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