RUMORS SU TIM BRASIL, TELECOM +5% VOLA. SPREAD A QUOTA 200. CORRE IL GRUPPO BENETTON
Telecom Italia raccoglie il testimone di Fiat come stella di Piazza Affari. La Borsa di Milano +0,06% riduce il rialzo a fine mattina, indice Ftse Mib a quota 18967 punti. Fanno meglio Parigi +0,47% e Londra +0,26%, in terreno negativo Francoforte -0,39%. Madrid +0,15%. Giornata storica anche per il mercato del debito sovrano. Scende lo spread tra il Bund ed il BTP portandosi a 200 punti base, in calo di due punti base rispetto a ieri, siamo sui minimi da metà 2011. Il Btp tratta al 3,94% (-2 punti base).
Secondo la stima preliminare diffusa oggi dall’Istat, il tasso medio annuo è calato all’1,2% dal +3% registrato nel 2012. Nel solo mese di dicembre l’inflazione ha segnato un aumento dello 0,2% su base mensile mentre è rimasta stabile allo 0,7% su base annua. Ancor più marcato il recupero del Bono spagnolo. Il rendimento del decennale di Madrid è 3,89% (-7 punti base).
E’ il giorno di Telecom Italia +4,94% a seguito delle indiscrezioni sull’arrivo a breve di un’offerta per le attività in Brasile da parte di un consorzio di soggetti locali promosso e partecipato da Telefonica, socio di riferimento di Telecom Italia ed anche proprietario di uno degli operatori primari del Brasile. Non trova grande credito la smentita della società che precisa di “non essere a conoscenza di alcuna offerta per Tim Brasil” e ne ribadisce “ancora una volta, la strategicità”.
Fiat -0,29% resta in terreno negativo, sul’onda dei dati delle vendite auto di dicembre. Tra gli altri industriali, Ansaldo Sts +1,96%, Stm +1,22%, Finmeccanica +1,65%. La discesa del rendimento del BTP aiuta le banche. Unicredit +1,21%, Intesa +1,57%. Svetta il Banco Popolare +2,07%. Nota particolare la merita la galassia Benetton: World Duty Free +3,76%, Autogrill +2,78% ed Atlantia +0,85%, sull’onda dell’aumento generoso delle tariffe.
