LA BCE E L’INFLAZIONE USA DANNO UNA MANO. SALE L’OTTIMISMO IN VISTA DEGLI ESAMI UE
Dalla Bce arrivano nuovi segnali espansivi: il membro austriaco del direttorio Ewald Nowotny non ha escluso l’acquisto di corporate boind per aumentare il bilancio della banca centrale anche se, per ora, non se ne è discusso iin maniera formale.,Nell’attesa i mercati scommettono sull’esito degli esami delle banche europee, in vista dello scrutinio di domenica prossima .Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,06 (indice Ftse Mib a quota 19266) davanti a Madrid +0,96%, Francoforte +0,6%, Parigi +0,58%. Londra +0,43%. Il Btp è stabile con il rendimento al 2,50%, spread invariato a quota 164.
Ha chiuso con ordini di poco superiori ai 4,5 miliardi di euro la prima fase di raccolta del BTp Italia. Oggi, nell’ultimo giorno riservato ai clienti retail, sono stati raccolti ordini per 536 milioni di euro che, sommati ai 4,036 miliardi di euro dei due giorni precedenti, portano il totale di 4,572 miliardi di euro.
Al clima favorevole ha contribuito il movimento positivo di Wall Street. In America l’inflazione a settembre è risultata invariata rispetto ad agosto all’1,7%, leggermente più alta della previsione: un buon segnale di crescita.L’l’indice S&P500 sale dello 0,3%, Nasdaq +0,3%.Il dollaro e scambiato a 1,265 contro l’euro, da 1,271 di ieri.
Il mercato risente dei rumor legati agli stress test sulle banche. E’ proseguito il recupero di MontePaschi +4,1%. Chiusure positive per Unicredit +1,5% e Intesa +1,3%. Ubi Banca sale dell’1,7%. Avanza Generali +1% dopo che ieri il Ceo Mario Greco ha annunciato l’incremento del dividendo dall’anno prossimo. Enel chiude in rialzo dello 0,9%, Eni +0,7%. Il petrolio tipo Brent tratta a 86,1 dollari il barile, invariato. Telecom Italia guadagna l’1,5%. Mediaset +1%. Fra gli industriali buona perfomance di Finmeccanica, salita dell’1,5%. In un’audizione alla Camera, l’a.d. Mauro Moretti, ha confermato che il piano industriale verrà presentato a metà dicembre. In evidenza anche StM +2,7% e Fiat Chrysler +1,7%. Segni positivi nel comparto lusso: Tod’s +2,1%, Luxottica +2,4%. Moncler +1,5%.