Sulle ali della liquidità (attesa) le Borse europee rimbalzano: dopo i crolli dei giorni scorsi sono le parole di esponenti della Fed e della Bce, che si dicono pronti a varare ulteriori stimoli monetari, ha innescare il rimbalzo dei listini: Milano sale del 3,42% lo spread si raffredda a 162 punti, Parigi avanza del 2,9%, Londra sale dell’1,85%, Francoforte del 3,12%. Comprati un po’ tutti i settori. A Milano solo due titoli chiudono in territorio negativo.
Momento di incertezza sui listini dopo le parole del falco Weidman a capo della Bundesbank che ha nuovamente criticato il piano di acquisto di Abs varato dalla Bce che nella sua opinione, “contribuisce a spostare i rischi dalle banche ai contribuenti”. I mercati guardano alla decisione sul rating della Spagna da parte dell’agenzia Moody’s in agenda dopo la chiusura.
Sul fronte macroeconomico si segnala l’aumento dell’1,5% ad agosto del settore della produzione del settore delle costruzioni. A luglio era aumentata dello 0,3%. La revisione del Pil dell’Eurozona con i nuovi metodi di calcolo non ha avuto grande impatto sulla crescita. In sedici anni il livello del pil dell’eurozona e dell’Ue nel suo complesso è aumentato del 3,4%, ma il suo tasso di crescita annuale è rimasto quasi invariato, con una variazione dello 0,1%.
Mistero a Piazza Affari: il sito della Borsa Italiana è andato fuori uso e al suo posto si trova una pagina di un società finanziaria. Hacker? Ora il sito è di nuovo online. Il rimbalzo è trainato anche da Wall Street che guadagna terreno anche in scia all’aumento della fiducia dei consumatori. Il Dow Jones sale dell’1,85%, l’S&P500 dell’1,71%, il Nasdaq dell’1,66%.
L’indice di ottobre calcolato dall’Università del Michigan è salito a 86,4 punti, al massimo dal luglio 2007 e sopra le attese.Ancora sotto i riflettori dei titoli finanziari: Morgan Stanley in luce grazie a profitti del secondo trimestre in ascesa dell’87% a 1,7 miliardi grazie al trading. Acquisti anche su General Electric che aumenta l’utile del terzo trimestre del 10% a 3,5 miliardi di dollari. Entrambi i risultati battono le attese degli analisti. Google ha invece deluso le aspettative: gli utili fra giugno e settembre si sono attestati a quota 2,8 miliardi di dollari, -5% su anno. Al netto di voci straordinarie, gli utili per azione sono stati di 6,35 dollari, in aumento dai 5,63 dell’anno precedente ma sotto il consensus di 6,53 dollari.
Negli Usa entra nell’agenda della Fed la tematica della disuguaglianza: il presidente Janet Yellen ha detto di essere molto preoccupata per la crescita della disuguaglianza economica negli Stati Uniti. I mercati sono aiutati dal petrolio con il Wti che si riporta verso gli 84 dollari al barile Il cambio euro dollaro si è riportato sopra 1,28 per poi chiudere in calo a 1,2752 -0,44%. L’oro cede lo 0,56% a 1.234 dollari al barileA Piazza Affari miglior titolo è Autogrill che balza del 7,95%. Grazie alla ridiscesa dello spread i bancari rialzano la testa: tra i migliori ci sono Bper +7,28%, Banco Popolare +7,22%, Bpm +6,78%.
Tra i migliori anche Yoox +7,12%. In fondo al Ftse Mib Tenaris arretra dell’1,58% dopo l’Investor Day in cui ha confermato i timori sugli impatti negativi derivanti dal prezzo del greggio in arretramento. Le utilities in generale beneficiano degli incentivi per il consolidamento della Legge di Stabilità. Cnh cede l’1,19%. Sulla Juventus scende in campo Londra: la società Lindsell Train incrementa la partecipazione azionaria al 5,02%.Il Tesoro ha fissato il rendimento minimo garantito del Btp Italia all’1,15%, il tasso minimo registrato da questo tipo di emissione.
