L’export di Pechino e la partenza positiva di Wall Street hanno dato slancio ai listini europei. Milano chiude in rialzo dell’1,8%, ancora regina d’Europa. Francoforte +0,7%, Parigi +0,6%, Madrid +1,14%, Londra +0,28%.
Per l’Ocse inoltre la crescita in Italia e nella zona euro continua a ”guadagnare slancio” con il superindice a giugno è risalito rispettivamente a 100,7 (+0,33%) e 100,4 (+0,13%), in Usa e in Gran Bretagna la crescita acquisita nei mesi scorsi ”si sta consolidando”, mentre nei grandi Paesi emergenti si rileva una ”stabilizzazione se non un rallentamento” dell’economia. Brasile e Cina, in particolare, fanno registrare una variazione negativa del superindice, con rispettivamente -0,35% e -0,16%.
In mattinata però la Bce ha reso noto il consueto Survey of Professional Forecasters per cui le aspettative di crescita dell’Eurozona sono state corrette al ribasso per il 2013 (a -0,6%), il 2014 (+0,9%) e il 2015 (+1,5%). Nel frattempo la Grecia archivia il nuovo record di disoccupazione a maggio al 27,6% con i giovani al 64,9%.
Dagli Usa sono poi arrivati buoni dati sulla disoccupazione: le richieste sono aumentate di 5mila unita’ a quota 333mila, leggermente sotto le previsioni degli analisti che si attestavano a 335mila e nell’ultimo mese ai minimi dal 2007. Nel pomeriggio Wall Street, dopo un passaggio in negativo, si muove contrastato: il Dow Jones cede lo 0,12% e il Nasdaq sale dello 0,36%. Groupon vola del 24% dopo i conti oltre le attese e la nomina di Eric Lefkofsky ad amministratore delegato. Il petrolio cede l’1,63%, a 102,67 dollari al barile mentre il petrolio sale dello 1,77 a 1308 dollari l’oncia. Il cambio euro dollaro sale a 1,3392. Lo spread Btp bund chiude a 256 punti base.
A Piazza Affari salgono le banche spinte dai risultati oltre alle attese di Commerzbank: Ubi Banca +4,76%, Unicredit +4,49%, Banco Popolare +2,14%. Mps -2,40% dopo i conti. Corre Tod’s +6,17% dopo i conti e la revisione al rialzo dei target da parte di alcuni analisti, in evidenza anche Gtech +3,72%, Prysmian +3,61%.